«La qualità del lavoro agricolo inizia dagli strumenti che si utilizzano». È questo il “credo” dello Zappettificio Muzzi, una cooperativa emiliana con oltre mezzo secolo di esperienza impegnata nella produzione di zappe per macchine agricole che uniscono resistenza, efficienza e rispetto per l’ambiente. Si tratta di utensili pensati per fare la differenza fin dall’inizio della lavorazione della terra creando valore in ogni fase del processo produttivo ed è proprio grazie a questa filosofia che Zappettificio Muzzi rappresenta attualmente un punto di riferimento nel panorama dell’agromeccanica internazionale.

Zappettificio Muzzi

Nata negli anni 50 come impresa familiare dedita alla riparazione di attrezzi agricoli nel cuore di un territorio da sempre dedito alla coltivazione dei campi (la sede è a Castel Guelfo, in provincia di Bologna), l’azienda ha evoluto nel corso degli anni il proprio know how finalizzato alla produzione di attrezzi di alta qualità che le hanno valso  una solida reputazione su scala mondiale.

L’INTRODUZIONE DI ISOLE ROBOTIZZATE E SOFTWARE GESTIONALI ALL’AVANGUARDIA

Zappettificio Muzzi

Lo Zappettificio Muzzi ha saputo fondere con successo la propria tradizione artigianale con processi di industrializzazione avanzati attivando isole robotizzate e implementando software di gestione produttiva all’avanguardia. Questo approccio permette all’azienda di garantire qualità e precisione costanti mantenendo un’efficienza produttiva elevata e minimizzando gli sprechi.

L’integrazione di impianti robotizzati ha contribuito inoltre a monitorare in tempo reale l’intero ciclo produttivo  – dalla progettazione degli stampi alla produzione in serie dei componenti – assicurando una filiera tracciabile e ottimizzata.

INVESTIMENTI IN TECNOLOGIE AVANZATE COME LE MACCHINE CNC E I SOFTWARE CAD

Zappettificio Muzzi

Per rispondere alle crescenti esigenze del settore la cooperativa ha investito in tecnologie avanzate come le macchine automatiche CNC (a controllo numerico) e i software CAD (Computer-Aided Design) offrendo ai propri clienti prodotti personalizzati.

L’azienda ha anche conseguito nel 2000 la certificazione ISO 9001 che attesta standard qualitativi elevati in ogni fase del processo produttivo. Gli utensili prodotti sono costruiti in acciaio al Boro (28-30 MnCrB5) con forgiatura a caldo, temprati e rinvenuti, e a una materia prima di altissima qualità si affianca una minuziosa attenzione al controllo del processo produttivo, in particolare ai cicli di trattamento termico.

DAL CUORE DELL’EMILIA A UNA DIMENSIONE GLOBALE, CON L’EXPORT CHE VALE IL 75% DEL GIRO D’AFFARI

Oggi lo Zappettificio Muzzi esporta il 75% della propria produzione in oltre il 40 paesi, con un’offerta rivolta  sia costruttori di macchine agricole sia distributori di ricambi agricoli. L’azienda partecipa regolarmente a fiere internazionali come l’EIMA di Bologna (nella foto sotto lo staff dell’azienda a Eima 2024) consolidando il proprio ruolo di partner fidato per il settore.  

La forza della cooperazione si manifesta anche nella struttura societaria dove circa la metà dei dipendenti sono soci: una caratteristica che contribuisce a rafforzare l’identità aziendale e a consolidare le relazioni con i partner commerciali.

PRODURRE NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE

Parallelamente la sostenibilità è da sempre al centro della filosofia aziendale.  Lo Zappettificio Muzzi si distingue infatti per iniziative ecocompatibili come il recupero dei fumi caldi prodotti dai forni di preriscaldo dell’acciaio che vengono riutilizzati per il riscaldamento dell’acqua per i servizi aziendali, e l’installazione sulla copertura dei vari opifici di un impianto fotovoltaico (nella foto sopra) che raggiunge una potenza complessiva di 538 kW ed è in grado di coprire fino al 30% del fabbisogno energetico aziendale.

Un impegno ambientale che risponde non solo alle esigenze di una clientela sempre più sensibile alla sostenibilità ma anche alle sfide che il settore agricolo globale si trova ad affrontare a fronte della dalla scarsità delle risorse, soprattutto quelle esauribili.

Fonte: Zappettificio Muzzi