L’introduzione delle demo in campo, in aggiunta alle esposizioni statiche, ha sicuramente fornito una marcia in più a World FIRA 2023, la Fiera internazionale della robotica agricola in scena dal 7 al 9 febbraio a Auzeville-Tolosane, alla periferia di Tolosa, nel sud della Francia.
Grazie alla sua veste rinnovata, la manifestazione, giunta alla settima edizione, ha infatti messo a segno un più che lusinghiero bilancio: oltre 2.000 partecipanti, 500 in più rispetto al World Fira 2021, provenienti da 75 Paesi a formare un pubblico diversificato che vedeva accanto a esponenti della ricerca e professionisti del settore, numerosi agricoltori e studenti desiderosi di vedere dal vivo le ultime innovazioni della robotica agricola.
Numerosi anche gli espositori: più di 70 che hanno messo in mostra una trentina di robot, di cui 20 in campo, e altrettanto tecnologie innovative.
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UNA DUE GIORNI DI DIMOSTRAZIONI IN CAMPO SU 5 APPEZZAMENTI COLTIVATI
Per due giornate intere, suddivise in 10 fasce orarie tematiche, robot e soluzioni autonome sono stati costantemente in azione mostrando al pubblico il loro funzionamento in condizioni reali e nel preciso contesto nel quale si svolgono le loro mansioni, dal campo aperto ai filari di colture arboree.
Organizzate congiuntamente dall’associazione Gofar, FR Cuma Occitanie e Cité des Sciences Vertes, le dimostrazioni in campo hanno avuto un ampio successo e va sottolineato il fatto che la gamma di funzionalità presentate, dal diserbo meccanico o laser all’analisi delle piante, alla lavorazioninterfila o sottofila, alla semina e all’irrorazione, ha sorpreso anche i più scettici.
ESCLUSIVE MONDIALI FIRA: LANCIO DI NUOVI ROBOT E TECNOLOGIE ADATTATE
Per conferire ancora maggiore appeal alla rassegna alcuni produttori hanno scelto World Fira per presentare in esclusiva le loro nuove macchine e soluzioni autonome e di queste anteprime vi forniamo qui di seguito una breve carrellata.
JO, IL ROBOT CINGOLATO DI NAÏO TECHNOLOGIES PER I VIGNETI AD ALTA DENSITÀ E FORTE PENDENZA
La francese Naïo Technologies ha organizzato presso il Campus Agrobiopole di Auzeville-Tolosane la prima demo pubblica per l’ultimo nato della sua famiglia di robot agricoli elettrificati: Jo, un robot che porta gli attrezzi per la lavorazione del terreno nei vigneti ad alta densità. Largo e alto due metri, ma largo solo 68 centimetri, e provvisto di cingoli, che assicurano una presa e una trazione ottimali, Jo si muove con disinvoltura in spazi interfilari stretti, anche su forti pendenze (40-45% max), e, grazie a un sistema di intelligenza artificiale, può svolgere il proprio lavoro in completa autonomia senza richiedere la supervisione umana.
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ROBOTONE DI PIXELFARMING ROBOTICS, PER IL DISERBO MECCANICO O LASER
Presentato in anteprima anche RobotOne dell’olandese Pixelfarming Robotics, la cui peculiarità consiste nell’essere dotato di un totale di 10 bracci robotici, regolabili in modo indipendente per quel che riguarda la larghezza della fila e la profondità di lavoro, sui quali possono essere applicati diverse tipologie di utensili per la rimozione delle infestanti e, più in generale, per pratiche di agricoltura rigenerativa finalizzate al miglioramento della salute del suolo, in grado anche di eseguire il lavoro simultaneamente.
Provvisto di pannelli solari montati sul tetto che consentono la ricarica delle batterie, di 14 telecamere avanzate per il rilevamento della profondità e di doppia antenna GPS e in grado di riconoscere le malerbe grazie all’intelligenza artificiale, Robot One è adatto ad ambienti su larga scala e ricchi di biodiversità.
SLOPEHELPER, ROBOT AGRICOLO PER VIGNETI E FRUTTETI, 100% AUTOMATIZZATO E 100% ELETTRICO
La slovena PEK Automotive ha portato in campo Slopehelper, un robot agricolo a guida autonoma e propulsione elettrica estremamente versatile: provvisto di una piattaforma di base sulla quale differenti accessori utensili, può svolgere tutte le operazioni del ciclo annuale in vigneti e frutteti: diserbo, potatura, pacciamatura, irrorazione, concimazione ecc, fatta eccezione per la vendemmia.
La macchina, capace di lavorare a una pendenza massima di 42 gradi e dotata di una stazione meteorologica, accoglie big data su temperatura, solarizzazione, umidità dell’aria, velocità del vento ed è in grado di scattare foto alle foglie.
L’autonomia di lavoro varia dalle 8 alle 14 ore, a seconda della strumentazione utilizzata e il tempo di ricarica della batteria è di circa 8 ore.
DA EXXACT ROBOTICS TRAXX CONCEPT H2, TRATTORE SCAVALLANTE AUTONOMO PER VIGNETI ALIMENTATO A IDROGENO, IL PRIMO AL MONDO
Exxact Robotics (Francia) ha svelato un concetto completamente nuovo con Traxx Concept H2, il primo trattore scavallante autonomo alimentato a idrogeno per vigneti al mondo.
Per poter offrire una soluzione carbon neutral, il ramo high-tech di Exel ha individuato una valida alternativa alla precedente versione diesel, in una tecnologia full power che combina una cella a combustibile alimentata a idrogeno di derivazione Dintec associata a piccole batterie (per aggiungere ulteriore potenza quando necessario), portando la potenza disponibile a 35 kW.
Capace di lavorare da solo nei vigneti senza impattare fortemente sul terreno grazie a un peso contenuto in 1.300 kg (attrezzature escluse), il Traxx Concept H2 gode dell’autonomia di una giornata di lavoro senza interruzioni.
LE ALTRE ANTEPRIME
Lancio in esclusiva mondiale anche per la raccoglitrice di frutta autonoma intelligente, rispettosa dei principi dell’agricoltura sostenibile e conveniente, dell’israeliana Nanovel; per i sensori di automazione per macchinari agricoli di Sick (Germania / Francia) – tra questi le soluzioni Lidar 2D e 3D, un must per la navigazione autonoma; le telecamere 3D Visionary per l’assistenza alla guida e la prevenzione delle collisioni; gli scanner laser OutdoorScan3 per la sicurezza delle persone; sensori induttivi IMS, per il rilevamento e il posizionamento di oggetti metallici; i sistemi di misura angolari AHS/AHM36, per il controllo della lunghezza e della posizione di parti inclinabili ecc. – e per il braccio intelligente per la raccolta della frutta di SMC (Gappone/Francia).
INVEST’DAY, LA GIORNATA DEDICATA AGLI INVESTITORI DEL MERCATO DELLA ROBOTICA AGRICOLA
Appuntamento di grande rilievo all’interno della manifestazione, l’Invest’Day ha offerto alle start up impegnate nello sviluppo di un robot interamente autonomo o di un sistema autonomo innovativo per l’agricoltura l’opportunità di beneficiare della notorietà di World Fira – giustamente ritenuto “il CES della robotica agricola” – per presentare il loro progetto a una trentina di potenziali investitori interessati provenienti da Europa, Nord America, Sud America e Asia.
BLUEWHITE E INSIGHTTRAC, I DUE VINCITORI DEI PREMI WORLD FIRA 2023
L’Invest’Day ha anche dato vita al Fira Start-up Award 2023, che ha visto sul podio la start-up israeliana Bluewhite, premiata per il livello di autonomia del suo sistema di guida del trattore, adatto a lavorare su più colture e per la sua esperienza e squadra pronta per il mercato.
Una menzione speciale è stata assegnata alla start-up britannica The Small Robot Company per la sua soluzione di agricoltura di precisione autonoma, basata sul riconoscimento delle piante coltivate e delle malerbe così da limitare l’uso di erbicidi e fertilizzanti.
Ad aggiudicarsi il premio Ag Robot of the Year 2023 assegnato dalla rivista FutureFarming è stato l’InsightTRAC Rover, selezionato tra 16 robot in gara. Si tratta di un rover autonomo che individua e rimuove le cosiddette “mummie”, ossia le mandorle non raccolte e ancora pendenti dai rami. In sostituzione dei lunghi bastoni che vengono comunemente usati per eliminare le mandorle rimaste sugli alberi e potenzialmente infestate da parassiti, (l’alternativa è quella di scuotere violentemente le piante) sparando delle palline di materiale biodegradabile nel rispetto dell’ambiente.
Questi gli altri quattro finalisti: AvL Motion Compact S9000, Exobotic Technologies Land-A2, Naïo Jo e Nexus Robotics La Chèvre.
IL 4° WORKSHOP SCIENTIFICO, ORGANIZZATO DA INRAE E ROBAGRI
Per finire, nel ricco calendario dedicato alla convegnistica di World Fira 2023, merita una menzione il quarto Workshop Scientifico del Fira, organizzato da INRAe e RobAgri sul tema “Tecnologie robotiche accessibili per la transizione agricola”. Diversi esperti hanno presentato progetti di ricerca incentrati sullo sviluppo di “Soluzioni di robotica agricola efficienti a basso costo”, sulla “Sicurezza e integrità dei robot in agricoltura”, sull’”Integrazione dei robot negli allevamenti” e su “Feedback sull’uso e la valutazione dei robot in condizioni reali”.
APPUNTAMENTO A SETTEMBRE AL FIRA USA
In chiusura della rassegna gli organizzatori di World Fira hanno dato appuntamento ai presenti a Tolosa a Fira USA che si terrà a Salinas, in California, dal 19 al 21 settembre 2023.
© Barbara Mengozzi
Fonte immagini: Ag Fira (credits @SPKTR ) e FederUnacoma.