In occasione del quinto anniversario dell’avvio della produzione di trattori, il costruttore russo Rostselmash, che ha il suo quartier generale a Rostov-on-Don, nella Russia meridionale, ha iniziato la costruzione di un nuovo stabilimento la cui entrata in funzione è prevista per la fine del 2022.
Il moderno impianto, che prenderà il posto del vecchio stabilimento Kopnitel (attualmente in fase di demolizione), di proprietà di Rostselmash, su un appezzamento 14 ettari in prossimità della sede principale dell’azienda, ha richiesto un investimento di 6 miliardi di rubli ed è tarato per una capacità produttiva, a regime, di 5.000 trattori all’anno.
PRODUZIONE INCREMENTATA CON L’ENTRATA IN FUNZIONE DEL NUOVO STABILIMENTO
Come ha illustrato Valery Maltsev, direttore generale di Rostselmash, grazie a questo sito produttivo, che sarà dotato di macchinari per l’intero ciclo produttivo, la produzione di trattori “Made in Russia” potrà aumentare significativamente entro il 2025 e verranno creati più di 1.850 nuovi posti di lavoro. Qui verranno prodotte 5 serie di trattori, comprese l’RSM 2000 (375-400 CV) e l’RSM 3000 (435-575 CV).
OTTIMA ACCOGLIENZA SUL MERCATO NAZIONALE E NON SOLO
Rostselmash ha iniziato a produrre trattori nel suo sito di Rostov-on-Don – in un’officina a se stante ma all’interno del complesso produttivo destinato alla fabbricazione delle mietitrebbie, core-business del costruttore russo – nel 2016.
Il primo trattore, un RSM 2375, è uscito dalla catena di montaggio nel mese di agosto e ad oggi sono state prodotti più di 3.800 esemplari della serie 2000 (modelli 2375 e 2400) che, rivelandosi potenti, affidabili ed economici nonché particolarmente adatti a lavorare nelle condizioni agro-climatiche russe, hanno conquistato una larga fetta della clientela locale e di quella dei Paesi della CSI, a cominciare da Kazakistan e Uzbekistan.
PROGRESSIVO AMPLIAMENTO DI GAMMA E TRASMISSIONI FABBRICATE IN-HOUSE
Nel corso degli anni si è proceduto per gradi verso una produzione a ciclo completo con la realizzazione all’interno delle diverse fasi di lavorazione (dai processi di fusione alla saldatura, alle lavorazioni meccaniche, alla verniciatura e all’assemblaggio) e nell’agosto dello scorso anno sono usciti dalla catena di montaggio i primi trattori completi di trasmissione prodotta in-house.
Parallelamente l’azienda ha ampliato considerevolmente la propria gamma di trattori. Nel 2018 ha fatto il suo ingresso sul mercato una versione più potente del primo trattore, l’RSM 2400, e l’anno seguente è iniziata la produzione della serie RSM 3000. Attualmente si sta lavorando per avviare la produzione industriale di trattori della serie RSM 1000 e della serie RSM 3000 DT in versione cingolata, e tra gli obiettivi per un prossimo futuro c’è anche l’introduzione di sistemi elettronici prodotti in proprio, in particolare, gli RSM Agrotronic Pilot 1.0 e 2.0.
Fonte: Rostselmash