Nell’ultima stesura del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è stata inserita la misura della innovazione e meccanizzazione del sistema agricolo ed alimentare, con uno stanziamento che ammonta a 500 milioni di euro.
UN UNICO BUDGET CON DUE DESTINAZIONI
La strategia “Dal produttore al consumatore” – si legge nel documento – afferma espressamente che «gli agricoltori devono trasformare più rapidamente i loro metodi di produzione e utilizzare al meglio nuove tecnologie, in particolare attraverso la digitalizzazione, per ottenere migliori risultati ambientali, aumentare la resilienza climatica e ridurre e ottimizzare l’uso dei fattori produttivi».
Il PNRR intende pertanto sostenere attraverso contributi in conto capitale l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione (es. riduzione di utilizzo pesticidi del 25-40 per cento a seconda dei casi applicativi) e l’utilizzo di tecnologie di agricoltura 4.0, nonché l’ammodernamento del parco automezzi al fine di ridurre le emissioni.
I FONDI ATTRAVERSO IL BANDO ISI INAIL O LA LEGGE SABATINI
Per quanto riguarda le procedure di applicazione dell’intervento, il Mipaaf individua due possibili soluzioni: la prima è il bando ISI gestito dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL); la seconda soluzione è quella classica prevista dalla Legge Sabatini.
Si tratta di due consolidate procedure per il sostegno delle imprese italiane, il cui utilizzo dovrebbe assicurare un’applicazione veloce del regime d’aiuto ed una erogazione snella dei contributi pubblici previsti.
Fonte: PNRR