Combinando insieme intelligenza artificiale, visione artificiale, apprendimento automatico e tecnologie di robotica proprietarie, la raccoglitrice autonoma di frutta dagli alberi sviluppata dall’israeliana Nanovel punta a garantire agli agricoltori maggiore produttività, affidabilità e convenienza della raccolta manuale.
I VANTAGGI DELLA RACCOGLITRICE AUTONOMA
Estremamente intelligente e resistente all’ambiente agricolo, è provvista della capacità di “Find and Pick” in tempo reale nel fogliame profondo, abilitata dalla visione dei bordi e dall’elaborazione computerizzata (edge computing), e grazie alla tecnologia “Grip and Trim” è in grado di afferrare e tagliare un’ampia varietà di frutti, tra i quali agrumi, drupacee, avocado e mango.
Fornisce inoltre una programmazione affidabile del raccolto consentendo di monitorare in tempo reale qualità e produttività attraverso l’analisi di big data. Il tutto a costi competitivi rispetto alla tradizionale raccolta effettuata manualmente. Per quanto riguarda la velocità di raccolta il dato fornito nel sito di Nanovel è ~ 0.7-1.0 pick/sec nella configurazione @common Arms.
UNA VALIDA SOLUZIONE PER UN MERCATO MULTIMILIARDARIO CHE ATTUALMENTE SI AFFIDA ALLA RACCOLTA MANUALE
«Migliorare la redditività dei coltivatori e far fronte alla grave carenza di manopera in ambito agricolo sono le motivazioni che ci hanno spinto a costruire la nostra nuova macchina raccoglitrice robotizzata guidata dall’intelligenza artificiale – fa presente Isaac Mazor, fondatore e amministratore delegato di Nanovel Ltd., un imprenditore seriale di successo nel campo dei semiconduttori che ha sfruttato la sua esperienza per risolvere questa complessa sfida tecnologica in ambito agricolo.
«La carenza di manodopera agricola è una delle principali sfide che dobbiamo affrontare oggi – conferma Tal Fogelman, agrumicoltore californiano e consulente per lo sviluppo aziendale di Nanovel –. Soprattutto nel periodo della raccolta la manodopera agricola è scarsa e di difficile reperimento. La soluzione offerta da Nanovel servirà un mercato multimiliardario che attualmente si affida al metodo tradizionale della raccolta manuale».
L’INGRESSO SUL MERCATO PREVISTO NEL 2024, PER LA RACCOLTA DEGLI AGRUMI
Nanovel, che è stata autofinanziata e ha operato in modalità “stealth” dalla sua fondazione nel 2018, ha svolto un’intensa attività di ricerca e sviluppo tecnologico, testando la fattibilità del concept, tutelando la proprietà intellettuale, conducendo test sul campo e dimostrazioni per i clienti interessati al suo robot.
L’azienda israeliana, che prenderà parte a World Fira 2023, di scena a Tolosa dal 7 al 9 febbraio, ha previsto di lanciare ufficialmente quest’anno la versione beta del suo robot per il mercato degli agrumi, prevedendo l’ingresso nel mercato nel 2024, per poi estenderne gradualmente l’impiego su altre tipologie di frutti.
Con l’obiettivo di “vigilare” sulla corretta applicazione del MOU Farm Bureau e John Deere hanno in programma di incontrarsi regolarmente per discutere le soluzioni e le sfide che gli agricoltori devono affrontare nella riparazione delle loro attrezzature. Tra gli obiettivi del Farm Bureau c’è anche quello che altri OEM, tra cui CNH Industrial e Agco, raggiungano accordi simili.
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