In versione ancora prototipale – ma l’immissione sul mercato non sembra essere lontana – , ha fatto il suo debutto ad Agritechnica l’esclusiva gamma di sollevatori telescopici compatti con alimentazione 100% elettrica. Si tratta per il momento di due modelli: Merlo E-Worker 25.5-60 e 25.5-90, a 2 e a 4 ruote motrici, e con motori da 60 e da 90 cavalli rispettivamente.
COMPATTI, MANEGGEVOLI E RISPETTOSI DELL’AMBIENTE
Si tratta – fa presente la casa costruttrice – di macchine nate per azzerare i livelli di rumorosità e di emissioni inquinanti, incrementare la manovrabilità negli spazi ristretti e ridurre i costi di esercizio rispetto ai modelli analoghi allestiti con motori termici alimentati a gasolio.
Grazie a queste caratteristiche, la nuova gamma Merlo, che può raggiungere una velocità massima di 22 chilometri orari, trova applicazioni in ambienti chiusi quali stalle, magazzini, rimesse di materiali, industrie e applicazioni sotterranee. Garantendo inoltre l’operatività e la trazione anche in situazioni off road per le esigenze delle municipalità, dell’agricoltura, delle costruzioni e delle discariche.
Tra i punti di forza l’elevata manovrabilità, da ricondurre, oltre che alle ridotte dimensioni, all’eccezionale angolo di sterzo dell’assale posteriore e al fatto che il carico rimane sempre all’interno dell’ingombro della macchina
Entrambi i modelli, disponibili con cabina ROPS o FOPS, sono in grado di sollevare fino a 1.500 chilogrammi ad un altezza di 4,8 metri, mentre lo sbraccio massimo è di 2,6 metri.
La massa totale a vuoto corrisponde a 4.500 chilogrammi e la portata massima a 2.500 chilogrammi.
AUTONOMIA DI LAVORO DI 8 ORE E GRANDE VERSATILITÀ
L’autonomia garantita dalle batterie è di 8 ore.
La zattera anteriore porta-attrezzature, completa di bloccaggio idraulico Tac-lock, permette la rapida intercambiabilità degli accessori con un comando diretto da cabina consentendo di scegliere all’interno di un’ampia gamma di attrezzi prodotti da Merlo per i propri telescopici.
Contribuisce all’elevato livello di versatilità anche la possibilità di omologare la macchina come trattrice agricola per il traino fino a 6.000 chilogrammi.
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