Il gruppo Manitou chiuderà alla fine di marzo di quest’anno la propria fabbrica texana di  Waco e concentrerà la produzione di caricatori articolati presso lo stabilimento di Yankton, in Sud Dakota, dove si renderanno disponibili 50 nuovi posti di lavoro.

RAZIONALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ NEGLI USA

La decisione fa parte del piano finalizzato a razionalizzarerafforzare la presenza del costruttore di Ancenis  negli Stati Uniti. È previsto anche il trasferimento della fabbricazione di carrelli elevatori a Beaupréau, in Francia, mentre la piattaforma di importazione nordamericana sarà concentrata a Baltimora, nel Maryland.

«La nostra priorità ora è quella di assistere i 148 salariati che prestavano servizio nella sede di  Waco nella ricerca di un nuovo lavoro, avvalendoci del supporto della Texas Workforce Commission», ha affermato Alexandre Caharel, vicepresidente dell’Unità di produzione  Caricatori compatti e articolati.

A seguito dell’acquisizione del costruttore locale Gehl, risalente al 2008, il gruppo Manitou vanta una presenza consolidata negli Stato Uniti, dove dispone di un altro stabilimento produttivo a Madison, sempre nel Nord Dakota, di un quartiere generale a West Bend, nel Wisconsin, e del Centro di  Belvidere nell’Illinois, che occupa un’area di 17.500 metri quadrati e distribuisce parti di ricambio per le macchine Gehl e Mustang in tutto il mondo.

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Fonte: Manitou Group