Ad Agritechnica 2023 Kubota ha presentato il suo trattore autonomo MR 1000A Agri Robo KVT, un 100 cavalli in grado di coniugare efficienza e sicurezza che può essere controllato manualmente o da remoto ma può anche essere fatto funzionare in completa autonomia.

ANNI DI CONTINUA EVOLUZIONE, PER FAR FRONTE ALLA CARENZA DI MANODOPERA E INCREMENTARE LA REDDITIVITÀ

MR 1000A Agri Robo KVT di Kubota
MR 1000A Agri Robo KVT in mostra ad Agritechnica 2023

Sono anni che Kubota sviluppa il progetto del trattore autonomo e il primo esemplare, l’SL60A, è stato presentato nel 2017. Dai 60 cavalli di questo primo modello si è giunti ai 100 dell’MR 1000A Agri Robo KVT, pensato per dare una risposta concreta al calo della manodopera in agricoltura: il trattore autonomo di Kubota, infatti, può lavorare giorno e notte senza interruzioni, garantendo sempre la massima sicurezza ed efficienza in qualsiasi condizione.

MONITORAGGIO IN TEMPO REALE CON IL FARM MANAGEMENT INFORMATION SYSTEM

L’Agri Robo può essere controllato sia manualmente sia autonomamente

L’MR 1000A Agri Robo KVT può essere gestito manualmente o automaticamente, lasciando all’operatore il solo compito del trasporto su strada, in quanto in campo il Kubota è totalmente autonomo. Grazie al nuovo sistema operativo intuitivo, l’agricoltore può anche comandare a distanza due trattori contemporaneamente tramite un tablet, uno speciale telecomando o uno schermo in cabina. Dal terminale del trattore è possibile usufruire del sistema Farm Management Information System – FMIS – che garantisce il monitoraggio in tempo reale del trattore, consentendo all’operatore di avere sempre il controllo della qualità del lavoro.

SICUREZZA PIENAMENTE GARANTITA

MR 1000A Agri Robo KVT di Kubota esposto ad Agritechnica 2023
In primo piano nella foto dell’MR 1000A Agri Robo KVT esposto ad Agritechnica 2023 i sensori anteriori per il rilevamento degli ostacoli

Inoltre, l’MR 1000A Agri Robo KVT incorpora una tecnologia sonar e scanner all’avanguardia, oltre a sistemi di riconoscimento ottico grazie ai quali è in grado di rilevare persone o ostacoli fissi e in movimento a qualsiasi distanza e in qualsiasi condizione, garantendone l’incolumità ed evitando danni.

Il trattore si muove pertanto in modo preciso e accurato, nonché in piena sicurezza, tant’è vero che che in Giappone – Paese che dispone di una normativa sulla guida autonoma chiaramente definita – l’Agri Robo KVT è già in commercio.

TRASMISSIONE A VARIAZIONE CONTINUA KVT PER UN’ELEVATA FLUIDITÀ E MANEGGEVOLEZZA

L’MR 1000A Agri Robo KVT è un trattore aziendale da 100 cavalli che si presta ai più svariati impieghi: dall’uso in azienda alle attività di preparazione del terreno, fino alla semina e alle attività foraggere. La struttura mutua dall’M5112, con il quale condivide diverse componenti come il motore diesel a 4 cilindri Kubota V3800 da 3,8 litri di cilindrata, l’impianto idraulico da 64 litri/min, gli assali e la cabina. Diversa invece la trasmissione, con il modello autonomo che è dotato di un cambio a variazione continua KVT che offre fluidità e maneggevolezza, doti che ben si sposano con la funzionalità autonoma.

MASSIMO RISPETTO DELL’AMBIENTE E DEL TERRENO

Pensato per rispettare l’ambiente e il terreno, l’Agri Robo KVT, in grado di sollevare posteriormente 3.300 chilogrammi, riduce il compattamento del suolo grazie a un peso inferiore alla media che spazia fra i 3.550 e i 4.130 chilogrammi. In tal modo, col trattore autonomo si possono ridurre i costi di lavorazione e incrementare i rendimenti dei raccolti grazie al ridotto stress del terreno.

Come risulta dalla foto qui sopra, l’MR 1000A Agri Robo KVT in esposizione ad Agritechnica era abbinato alla sarchiatrice IC3480F con sistema di guida intelligente GI2000, mutuata dalla versione recentemente lanciata da Kverneland.

 

Ad oggi non è ancora stata resa nota la data di uscita europea dell’MR 1000A Agri Robo KVT. Kubota fa sapere comunque che questo è solo l’inizio di un processo che porterà allo sviluppo di trattori sempre più rispettosi dell’ambiente e in grado di rispondere al calo della manodopera nei campi: macchine in grado di lavorare in totale autonomia abbattendo i costi d’esercizio e curando il terreno per offrire la massima resa del raccolto.

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Fonte immagini: Kubota e Meccagri.