Kubota Corporation ha chiuso il primo semestre 2020 con un fatturato complessivo di 884,2 miliardi di yen (all’incirca 8,4 miliardi di dollari), in calo dell’8,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019.
MACCHINE AGRICOLE E INDUSTRIALI IN CALO DI OLTRE IL 10 PER CENTO
Sempre con riferimento al semestre, le vendite complessive relative al segmento Macchine agricole e industriali sono scese a quota 719 miliardi di yen (6,8 miliardi di dollari), pari a circa l’81,3 per cento del fatturato consolidato totale, con una flessione del 10,2 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2019.
Per quanto riguarda i singoli mercati, le vendite sul mercato giapponese sono diminuite del 9,1 per cento attestandosi a quota 144,6 miliardi di yen (1,4 miliardi di dollari), quelle sui mercati esteri hanno fatto registrare un calo ancora maggiore (-10,5%) scendendo a quota 574,4 miliardi di yen (5,4 miliardi di dollari).
VENDITE IN CALO IN NORD AMERICA E IN EUROPA A CAUSA DELLA PANDEMIA COVID-19
In Nord America le vendite al dettaglio sono state sostenute grazie soprattutto alla solida domanda a partire da aprile e all’effetto positivo derivante dall’introduzione di nuovi modelli.
Tuttavia, le vendite all’ingrosso di macchine per le costruzioni e di trattori sono diminuite per una serie di fattori tra i quali i ritardi nella produzione e nelle spedizioni dovuti all’interruzione delle attività nelle fabbriche provocata dall’emergenza sanitaria Covid-19.
Inoltre, anche le vendite di motori hanno subito un calo consistente rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente principalmente a causa di una riduzione della produzione dei clienti OEM conseguente alla diffusione di Covid-19 e di un deterioramento del mercato del petrolio e del gas.
Anche in Europa le vendite di macchine per le costruzioni, trattori e motori sono diminuite in modo significativo subendo l’impatto della pandemia Covid-19 che ha provocato una sospensione dell’attività da parte dei concessionari e una riduzione della produzione da parte dei clienti OEM.
RIPRESA DELLE VENDITE IN CINA DOPO LO STOP PRODUTTIVO
In Asia, al di fuori del Giappone, si è verificata una flessione delle vendite di trattori in Tailandia, da attribuire alle conseguenze della scarsità d’acqua, protrattasi dall’anno precedente, e agli adeguamenti delle scorte da parte dei dealer.
Sono aumentate invece le vendite di motori in Cina per effetto della ripresa della domanda dopo il riavvio delle attività economiche. In crescita anche le vendite di attrezzature agricole spinte dalla favorevole accoglienza riservata all’introduzione di un nuovo modello.
UTILE OPERATIVO GIÙ DI OLTRE IL 40 PER CENTO
L’utile operativo del comparto Macchine agricole e industriali è diminuito del 40,8 per cento rispetto allo stesso periodo del precedente anno attestandosi a quota 30,5 miliardi di yen (280 milioni di dollari), principalmente a causa della diminuzione dei ricavi nel mercato interno e nei mercati esteri e a un deterioramento della redditività dei prodotti negli impianti produttivi della corporation.
PREVISTI PER FINE ANNO RICAVI IN CALO DEL 7,3 PER CENTO
Kubota fa presente di aver formulato le previsioni sulla base delle informazioni attualmente disponibili e del trend del business del primo semestre dell’anno, in considerazione della graduale ripresa delle attività economiche nel mercato interno e in quelli esteri.
Sono pertanto previsti ricavi per 1.780 miliardi di yen (16,8 miliardi di dollari), corrispondenti a 140 miliardi di yen (1,3 miliardi di dollari) in meno rispetto al 2019 (-7,3%), ed un utile operativo di 150 miliardi di yen (51,7 miliardi di yen in meno), in calo del 25,6 per cento rispetto al 2019, principalmente a causa dell’impatto negativo dell’apprezzamento dello yen e di un deterioramento della redditività dei prodotti negli impianti produttivi, con volumi di produzione ridotti, oltre ad una significativa riduzione dei ricavi nei mercati nazionali ed esteri.
Queste previsioni si basano sull’ipotesi di tassi di cambio ¥107=US$1 e ¥120=€1.
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