Compie un ulteriore passo avanti il percorso di sviluppo sostenibile del Gruppo Emak. Le società italiane Emak, Comet, Tecomec e Sabart hanno acquistato complessivamente 342 crediti di sostenibilità del Parco Nazionale e della Riserva di Biosfera MAB Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano, che verranno utilizzati per il ripristino e la protezione delle foreste e per il supporto delle comunità del Parco, andando a compensare le 342 ton CO2 eq prodotte dalla flotta auto Italia nel 2023. I Crediti derivano da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile, certificate secondo gli standard FSC e PEFC.

L’ACQUISTO DEI CREDITI DI SOSTENIBILITÀ CERTIFICATI DI PARI QUANTITÀ ALLE EMISSIONI PRODOTTE DALLA FLOTTA AUTO DELLE SOCIETÀ ITALIANE DEL GRUPPO

L’iniziativa si inserisce nel più ampio “Piano di azzeramento delle emissioni Scope1 prodotte dalla flotta auto delle società italiane” del Gruppo approvato lo scorso 14 marzo dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Emak SpA. L’obiettivo verrà raggiunto tramite la definizione di una nuova car policy volta a ridurre l’impatto sull’ambiente – privilegiando l’inserimento nel parco auto di vetture elettriche e ibride o comunque di modelli meno inquinanti rispetto a quelli attualmente in uso – e la compensazione delle emissioni attraverso l’acquisto dei Crediti di Sostenibilità certificati di pari quantità alle emissioni prodotte dalla flotta auto Italia.

IL GRUPPO HA DATO FORMA AL PROPRIO L’IMPEGNO DI RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE

Luigi Bartoli, AD del Gruppo Emak.

«Da sempre ci impegniamo nel creare e distribuire valore alle comunità e ai territori in cui operiamo, sostenendo iniziative di carattere sociale e culturale. Consci del nostro ruolo e consapevoli del contributo che possiamo e dobbiamo portare anche in ambito della tutela ambientale, con l’acquisto dei Crediti di Sostenibilità del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano abbiamo dato forma al nostro impegno di ridurre l’impatto ambientale del Gruppo, sostenendo azioni a favore della resilienza delle foreste locali nel contrasto degli effetti negativi del cambiamento climatico», ha commentato Luigi Bartoli (nella foto sopra), AD del Gruppo Emak.

Nel corso del 2024 l’impegno di Emak in questo ambito è stato riconosciuto da più parti: infatti il Gruppo è entrato sia nella classifica “Leader della Sostenibilità” elaborata da Statista/Il Sole 24 ore sia nella lista delle 350 aziende italiane “Campioni della Sostenibilità” redatta da Istituto Tedesco Qualità e Finanza (Itqf), che ha indagato il reale impegno delle imprese andando ad intervistare i loro dipendenti.

Fonte: Gruppo Emak