La startup bolognese FieldRobotics, spin-off company dell’Università della città felsinea, ha giocato praticamente in casa nell’edizione 2024 di Enovitis in campo che si è tenuta a Castel San Pietro Terme, vicino al capoluogo emiliano. L’azienda era presente con il suo Hammerhead, un robot specializzato per il lavoro tra i filari capace di operare in totale autonomia con una grande varietà di attrezzi.

DUE MOTORI ELETTRICI DA 5 KW L’UNO E UNO DA 10 KW PER LA PRESA DI FORZA

Robot Hammerhead FR-01  di FieldRobotics
Hammerhead FR-01 fotografato all’ultima edizione di Eima International

Hammerhead FR-01 è equipaggiato con due motori elettrici da 5 kilowatt l’uno di produzione Bonfiglioli, in grado di garantire un’autonomia sino a 8 ore. Inoltre, un ulteriore propulsore da 10 kilowatt è dedicato esclusivamente all’azionamento della presa di forza, in modo da assicurare sempre l’energia necessaria senza influire sulle prestazioni complessive del mezzo. A tal proposito, l’azienda sta collaborando con diverse imprese del settore per sviluppare attrezzature completamente elettriche, così da ridurre il consumo di energia a vantaggio dell’autonomia complessiva.

LE DIMENSIONI COMPATTE ASSICURANO UN ‘ELEVATA MANEGGEVOLEZZA, ANCHE SUI TERRENI PIÙ IMPEGNATIVI

Le dimensioni compatte rappresentano uno dei punti di forza di questo robot: con una lunghezza di 3,2 metri e una larghezza di 1,4 metri, Hammerhead offre un raggio di sterzata di 2 metri grazie ai cingoli che lo rendono particolarmente maneggevole, riducendo il compattamento del terreno e rendendolo adatto al lavoro anche in zone impervie di montagna. La massa totale della macchina è di 795 chilogrammi e offre una capacità di carico di una tonnellata.

ATTACCO A TRE PUNTI CON PRESA DI FORZA DA 540-1.000 GIRI AL MINUTO E PIANALE DI CARICO

Robot Hammerhead FR-01  di FieldRobotics fotografato a Enovitis in campo 2024
Hammerhead FR-01 fotografato a Enovitis in campo 2024 (anche nella foto di apertura)

Il rover bolognese è dotato di un attacco a tre punti di categoria 1 con presa di forza da 540 e 1.000 giri/min che consente di lavorare con trinciatrici, sprayer e attrezzi interfilari. Inoltre, il pianale superiore è provvisto di 6 punti di attacco sul quale si può alloggiare un telaio da abbinare a diverse attrezzature come la botte per i trattamenti o le cassette per la raccolta della frutta.

GUIDA TELECOMANDATA O AUTONOMA, CON MODALITÀ “CAMPO APERTO” E “FILARE”

FieldRobotics può orgogliosamente vantare di essere veramente Made in Italy in quanto le componenti – da quelle meccaniche sino al software per la guida autonoma – sono progettate e costruite nel Belpaese. A proposito della guida, Hammerhead può essere telecomandato o lavorare in maniera autonoma, con quest’ultima opzione che a sua volta apre a due modalità di navigazione: campo aperto o filare.

Nella modalità “campo aperto”, il rover è in grado di raggiungere in autonomia il campo, seguendo le impostazioni dell’utente rispetto alle strade interne da percorrere e utilizzando il segnale GPS RTK e le camere per esplorare il territorio in sicurezza. La modalità “filare”, da utilizzare per il lavoro in campo, consente di operare senza ricorrere all’utilizzo del segnale GPS, in quanto altri sensori come Lidar e camere ne permettono la navigazione in totale sicurezza.

Inoltre, il progetto sviluppato da FieldRobotics non necessita di una mappatura manuale del campo, in quanto gli algoritmi presenti nel sistema si adattano a qualsiasi tipo di struttura. In questo modo, l’operatore deve solo configurare la direzione prima della svolta, il numero di filari nel campo e il tipo di lavorazione da svolgere.

TESTATO IN CAMPO CON LA TRINCIATRICE NOBILI TRITURATOR TL 120

Hammerhead di FieldRobotics è stato più volte testato in campo, lavorando con una trinciatrice Nobili Triturator TL 120 ad azionamento meccanico. Durante le prove, il rover ha dimostrato di sapersi muovere in modo autonomo all’interno dei filari come anche nelle svolte.

© Francesco Ponti

Fonte immagini: FieldRobotics e Meccagri (per le immagini scattate a Enovitis in campo 2024)