Si è tenuta dal 15 al 23 giugno ad Haren, in Germania, la “Settimana tedesca dell’idrogeno”, durante la quale Clean Energy Conversion (CEC) Haren GmbH ha invitato tutti i partner del progetto H2Agrar. Protagonista dell’evento è stata Fendt, che ha preso parte alla manifestazione con due esemplari prototipo del suo trattore a idrogeno Helios.

21 CHILOGRAMMI DI IDROGENO PER UN’AUTONOMIA DI 5-8 ORE E PRESTAZIONI PARI AL DIESEL

Il trattore a idrogeno Fendt Helios

Il Fendt Helios rappresenta il futuro dell’agricoltura secondo la casa di Marktoberdorf, che da anni sta investendo in questa direzione per fornire una valida alternativa ai tradizionali motori diesel.

Il trattore è dotato di 5 serbatoi, ciascuno con una capacità di 4,2 chilogrammi, posizionati sul tetto del veicolo, dove l’idrogeno compresso viene immagazzinato fino a 700 bar. L’idrogeno viene quindi utilizzato da una cella a combustibile da 100 kilowatt per generare energia, mentre una batteria da 25 kilowattora – insieme alla citata cella a combustibile – alimentano il motore di trazione elettrico con una potenza continua di 100 kilowatt e le utenze ausiliarie elettrificate.

I Fendt Helios necessitano di infrastrutture adeguate, quali speciali stazioni di rifornimento che devono seguire un protocollo appositamente definito per rifornire il trattore dei 21 chilogrammi di combustibile.

Benno Pichlmaier (a sinistra nella foto sopra,in uno scambio con i partecipanti), Direttore Global Research & Advanced Engineering AGCO, ha dichiarato che il trattore a idrogeno di Fendt è in grado di raggiungere un’autonomia di circa 5-8 ore a seconda del lavoro da effettuare, aggiungendo che “Il Fendt Helios svolg e tutti i lavori che un trattore con potenza simile e motore diesel dovrebbe fare nelle aziende agricole. Stiamo studiando vari parametri, come la potenza richiesta e il consumo energetico del trattore per i diversi compiti, nonché i requisiti infrastrutturali, come la stazione di rifornimento”.

IN CAMPO PER LA PRIMA VOLTA DURANTE LA STAGIONE DELLA RACCOLTA

Le reali potenzialità del Fendt Helios saranno presto dimostrate, in quanto verrà impiegato per la prima volta durante la stagione della raccolta, confermando l’impegno della Casa tedesca nella strategia Fendt Clean Energy per le soluzioni di guida sostenibile, accanto alle macchine elettriche a batteria e ai motori diesel con carburante HVO.


Da sinistra: Markus Honnigfort, sindaco di Haren, Michael Kiehl, responsabile della Pianificazione distrettuale per il distretto di Emsland, e Olaf Lies, ministro della Bassa Sassonia per gli Affari Economici, l’Edilizia, i Trasporti e la Digitalizzazione, a colloquio con Christoph Pieper, amministratore delegato di CEC Haren & Grüner Tankstellenpark Haren

Come anticipato, Fendt fa parte del progetto H2Agrar, nato nel 2021 con durata triennale e finanziato dalla NBank. Il progetto – premiato dalla DLG – si occupa di studiare se e come l’uso dell’idrogeno possa essere realizzato nelle applicazioni agricole. Per questo motivo i Fendt Helios sono stati impiegati in diverse aziende agricole e lì continueranno a lavorare ancora per qualche tempo dopo la fine del progetto.

UN MOMENTO DI INCONTRO E DISCUSSIONE PER PARLARE DEL PRESENTE E DEL FUTURO DELL’IDROGENO

Il trattore a idrogeno Fendt Helios

All’evento hanno preso parte circa 160 persone provenienti da diversi settori, con il Ministro della Bassa Sassonia per gli Affari Economici, l’Edilizia, i Trasporti e la Digitalizzazione, Olaf Lies, che ha elogiato il progetto per i nobili fini ambientali e per lo spirito d’iniziativa dei partecipanti.

L’evento è stato anche l’occasione per discutere le sfide affrontate dagli utilizzatori di idrogeno, sia in un’azienda di produzione di medie dimensioni, sia nel contesto delle normative europee o tedesche, sia per quanto riguarda la mobilità.

Per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico, la Green Power per la produzione di idrogeno nel progetto H2Agrar proviene da un parco eolico comunitario con 16 turbine eoliche, ove due elettrolizzatori appositamente installati, ciascuno con una potenza di 1 megawatt, producono fino a 900 kilogrammi di idrogeno al giorno nel sito di CEC Haren GmbH. Inoltre, sul sito sono presenti due unità di stoccaggio a batteria con una capacità totale di 4 megawattora per tamponare l’energia elettrica. L’idrogeno prodotto a Haren viene quindi immesso nella rete locale del gas naturale e fornito alla stazione di rifornimento di idrogeno di recente costruzione, dove è presente anche un Green Charging Park per camion e automobili con una capacità di ricarica di 480 kilowatt per stazione di ricarica.

Fonte: Fendt