Regione Lombardia ha approvato anche per il 2020 la misura Faber finalizzata all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato. Lo rende noto l’Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali (UNCAI), ricordando che anche questa volta i contoterzisti iscritti all’albo lombardo potranno accedere al bando.
Oltre all’albo e al bando Faber, UNCAI ha lavorato all’inserimento degli agromeccanici nel Testo Unico delle leggi di regione Lombardia in materia di agricoltura (Legge Reg. 31/2008): « È il coronamento del nostro percorso per il riconoscimento professionale dell’attività agromeccanica. In Lombardia, da dicembre, gli agromeccanici sono, per legge, meritevoli di finanziamento, in base all’evidenza che una quota più che maggioritaria di lavorazioni agricole è affidata per ragioni di economicità e di specializzazione professionale alle imprese agromeccaniche che, essendo prevalentemente aziende artigiane, non possono beneficiare di fondi PAC PSR», fa presente il coordinatore nazionale di UNCAI Fabrizio Canesi.
LA DOTAZIONE FINANZIARIA
L’emanazione del provvedimento avverrà entro marzo, con contestuale apertura dello sportello per la presentazione delle domande. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 15.000.000 con un overbooking del 100%, portando quindi il plafond a disposizione della misura a € 30.000.000. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 30% delle sole spese ammesse (nel 2019 era pari al 40%). Il contributo è concesso nel limite massimo di € 35.000 (era € 30.000 nel 2019) e l’investimento minimo è fissato in 25.000 euro (era € 15.000 nel 2019).
LE CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
Gli interventi ammissibili sono relativi a investimenti in impianti, macchinari e attrezzature innovativi finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi. Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia, oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.
Gli interventi dovranno essere realizzati e rendicontati entro il termine massimo del 16 dicembre 2020. Saranno considerate ammissibili le spese sostenute successivamente al giorno di approvazione della Delibera in parola (vale a dire dal 27 febbraio 2020).
MODALITA’ DI SELEZIONE DELLE DOMANDE
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta. L’istruttoria di ammissibilità tecnica delle domande è finalizzata alla valutazione dei seguenti aspetti e requisiti:
- presenza chiara e puntuale delle spese da sostenere tra quelle puntualmente declinate nel bando di successiva emanazione;
- presenza di elementi di innovazione in ottica 4.0;
- presenza di elementi di innovazione in ottica di economia circolare;
- presenza di elementi di sostenibilità ambientale (efficientamento energetico);
- assegnazione di un punteggio di 15 punti per le microimprese. L’istruttoria sarà effettuata sulla base della valutazione di requisiti tecnici che verranno declinati puntualmente nel bando di successiva emanazione.
Fonte: Uncai
Fonte immagine: New Holland