Un gesto di solidarietà e di responsabilità. Così si può definire l’iniziativa della Dondi Spa, fabbrica di scavafossi che ha prestato gratuitamente le sue macchine più moderne e potenti ai contoterzisti Uncai della Romagna, colpita lo scorso maggio da una tragica alluvione che ha causato 14 morti, 15mila sfollati e danni incalcolabili.
L’IMPORTANZA E IL VALORE DELLA COLLABORAZIONE TRA LE DIVERSE REALTÀ DEL SETTORE AGROMECCANICO
«Non ci sono parole per esprimere la nostra gratitudine alla Dondi Spa e al suo presidente Lamberto Pettirossi, che hanno dimostrato una sensibilità e una generosità eccezionali. Hanno messo a disposizione dei contoterzisti Uncai della Romagna le loro macchine più moderne e potenti, che contribuiranno a riparare i danni causati dall’alluvione e a restituire alla nostra terra la sua bellezza e la sua fertilità, ha dichiarato il presidente Uncai Aproniano Tassinari».
«È un gesto che non dimenticheremo mai – ha proseguito – e che testimonia il valore della collaborazione tra le diverse realtà del settore agromeccanico, che sono chiamate a lavorare insieme per il bene comune».
LA DONDI HA PRESTATO A UNCAI DUE SCAVAFOSSI PER RIPRISTINARE IL RETICOLO IDRICO DISTRUTTO DALL’ALLUVIONE DELLO SCORSO MAGGIO
Lamberto Pettirossi, il presidente della Dondi – realtà con radici emiliane anche se la sede oggi è a Bastia Umbra – con queste parole ha spiegato come è nata questa collaborazione e quali sono i benefici che ne derivano.
«La verità – ha detto – è che non ci abbiamo pensato due volte. Abbiamo visto le immagini della devastazione e ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa. Non potevamo restare a guardare. Abbiamo pensato di offrire quello che sappiamo fare meglio: le nostre macchine, che sono il frutto di anni di ricerca e sviluppo nel settore agromeccanico. Sono macchine versatili e robuste, capaci di scavare fossi di grandi dimensioni e profondità. Con queste attrezzature si potranno ripristinare una corretta regimazione delle acque e prevenire ulteriori rischi idrogeologici. Poi abbiamo contattato il presidente Uncai Aproniano Tassinari, che conosciamo e stimiamo da molti anni. Lui è stato entusiasta dell’idea e ci ha messo in contatto con i contoterzisti della Romagna, che sono i nostri clienti più fedeli e più esigenti».
Le macchine in questione sono due modelli biruota: il DBR 95 e il DBR 75, versatili e robusti, capaci di scavare fossi di grandi dimensioni e profondità. Con il DBR95 si possono raggiungere una larghezza di 190 centimetri e una profondità di 130 centimetri. Fra una quindicina di giorni, quando le perizie dei danni saranno ultimate, entreranno in azione e contribuiranno a ripristinare una corretta regimazione delle acque. I chilometri da scavare sono tantissimi e lo scavafossi è, allo stato dell’arte, la macchina più efficiente per lo scavo di canali di drenaggio e irrigazione su terreni agricoli.
UNA COLLABORAZIONE CHE SI INTENDE RAFFORZARE, PERFETTAMENTE IN LINEA CON IL NUOVO PAYOFF AZIENDALE
«“Insieme per la terra” è il nuovo payoff aziendale che recentemente è stato adottato a indicare l’intenzione di essere non semplici fornitori ma partner degli agricoltori. Quale migliore occasione per dare prova della mission aziendale? Abbiamo dimostrato che la Dondi Spa è un’azienda attenta alle esigenze dei clienti e della comunità, capace di reagire con prontezza e generosità alle situazioni critiche. Abbiamo anche rafforzato il legame con i contoterzisti, che sono i principali interlocutori sul territorio e i migliori testimonial», ha proseguito il presidente Pettirossi.
«Per il futuro – ha concluso – ci aspettiamo di consolidare questa collaborazione, perché le attrezzature più innovative e performanti nascono mettendo la nostra esperienza e competenza al servizio delle sfide che gli agricoltori sono chiamati a vincere ogni giorno».
Fonte: Uncai
Nell’immagine di apertura Lamberto Pettirossi, presidente della Dondi.