Dana Incorporated, multinazionale con sede a Maumee, nell’Ohio, specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di trasmissione e movimento per veicoli e tecnologie energetiche, ha annunciato di aver ingaggiato i consulenti finanziari Goldman Sachs & Co. LLC e Morgan Stanley & Co. LLC per vendere la sua attività Off-Highway.

Dana Off-Highway

Quest’ultima fornisce sistemi di trasmissione e di movimento per veicoli pesanti nei settori dell’agricoltura, della movimentazione dei materiali, dell’industria mineraria, dell’edilizia e della silvicoltura. L’unità ha generato un fatturato di circa 3,2 miliardi di dollari e un utile prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell’ammortamento di 465 milioni di dollari nel 2023, secondo i dati compilati da Bloomberg.

CON LA CESSIONE DELL’ATTIVITÀ OFF-HIGHWAY DANA POTREBBE CONCENTRARSI SUI VEICOLI LEGGERI E COMMERCIALI

Una vendita, specifica l’azienda, posizionerà Dana con un approccio go-to-market semplificato, focalizzato sul servizio ai clienti di veicoli leggeri e commerciali, con prodotti tradizionali ed elettrificati che sono ampiamente condivisi nel restante portafoglio. I proventi di una potenziale vendita consentiranno a Dana di rafforzare il suo bilancio attraverso una sostanziale riduzione della leva finanziaria e di restituire capitale agli azionisti.

APPRENSIONE PER LE SORTI DEI LAVORATORI DELL’EX-BREVINI ACQUISITA DA DANA SEI ANNI FA

Dana Off-Highway

Dell’Off-Highway Business di Dana fa parte anche l’ex Brevini (ceduta dalla famiglia 6 anni fa per 325 milioni di euro), con stabilimenti che nella provincia reggiana occupano 950 persone (nella foto sopra). A livello europeo si tratta complessivamente di 11mila lavoratori (impiegati ed operai).

UN NUOVO PRESIDENTE E CEO E L’AVVIO DI UN PIANO DI RIDUZIONE DEI COSTI

In risposta alle attuali sfide del settore, Dana – che di recente ha nominato R. Bruce McDonald, membro del Consiglio di amministrazione dal 2014, come nuovo presidente e amministratore delegato in seguito al pensionamento dell’ex CEO James Kamsickas – sta inoltre avviando un piano di riduzione dei costi di 200 milioni di dollari per migliorare la redditività e il flusso di cassa. Il piano mira a ridurre i costi di vendita, generali e amministrativi, nonché le spese di ingegneria, riflettendo l’adozione più lenta del previsto dei veicoli elettrici. Dana prevede risparmi annualizzati di circa 200 milioni di dollari entro il 2026 e pianifica di adeguare di conseguenza le spese in conto capitale.

Fonte testo e immagini: Dana Incorporated