«Alla fine del mese celebreremo con orgoglio 90 anni di storia della nostra organizzazione che coincidono con l’evoluzione stessa dell’imprenditoria agromeccanica sul territorio bergamasco, consapevoli altresí dell’apporto che i nostri soci hanno offerto, nel corso di varie generazioni, in vista dell’affermazione del contoterzismo agrario a livello regionale e nazionale»: con queste parole Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo, aderente a CAI Agromec, ha dato annuncio dell’assemblea annuale dell’associazione, che si svolgerà a Stezzano (Bergamo) sabato 29 marzo.

IN LOMBARDIA LE IMPRESE AGROMECCANICHE EFFETTUANO OLTRE IL 90% DELLA RACCOLTA DI SOIA E CEREALI

Confai Bergamo

«La storia di Confai Bergamo – ha sottolineato Bolis – offre una lucida testimonianza dell’importanza crescente che il comparto agromeccanico ha acquisito nell’ambito dell’agricoltura italiana, in linea con le tendenze internazionali che si riscontrano nei paesi economicamente più avanzati».

Attualmente l’esternalizzazione dei servizi di coltivazione e raccolta rappresenta una pratica del tutto radicata nell’agricoltura intensiva di pianura. È emblematico il caso della Lombardia, prima regione italiana per valore della produzione lorda vendibile agricola, dove le imprese agromeccaniche effettuano oltre il 90% della raccolta di soia e cereali e più del 70% delle altre lavorazioni in campo nelle aree di pianura.

IL CONTRIBUTO DETERMINANTE DEL COMPARTO AGROMECCANICO ALLA TENUTA GENERALE DEL SETTORE PRIMARIO

«Il consolidamento di un comparto agromeccanico tecnologicamente avanzato – ha aggiunto al riguardo il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo – ha contribuito indubbiamente alla tenuta generale del settore primario, da anni alle prese con una crisi strisciante dovuta all’incremento progressivo dei costi di produzione e all’eccessiva parcellizzazione del tessuto aziendale agricolo. In questo scenario s’inscrive la traiettoria di Confai Bergamo che, grazie ad una base associativa integrata da imprese sia agromeccaniche sia agricole, ha saputo costruire una cultura d’impresa che unisce i valori della tradizione rurale alla ricerca costante dell’innovazione».

NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA UNA TAVOLA ROTONDA DEDICATA ALL’EVOLUZIONE DELLA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA, CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN PRIMO PIANO

Nel corso dell’assemblea avrà luogo una tavola rotonda dedicata all’evoluzione della meccanizzazione agricola in relazione ai processi di innovazione digitale, con particolare attenzione all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Su questi temi interverranno Ivano Valmori, CEO di Image Line e accademico dell’Accademia dei Georgofili, Domenico Pessina, docente di Meccanica Agraria presso l’Università degli Studi di Milano, e Mario Danieli, Country Manager Italia di Argo Tractors. L’evento sarà moderato dal giornalista Matteo Bernardelli.

I lavori si concluderanno con la consegna di un riconoscimento alle ditte associate a Confai da oltre 50 anni.

Fonte: Confai Bergamo