Dopo le oltre 30mila unità prodotte da Claas a partire dal suo lancio sul mercato, arriva la quarta generazione dell’Arion 400, trattore best seller del marchio tedesco, costruito nell’impianto francese di Le Mans, centro vitale di Claas Tractors, e presentato in anteprima durante una conferenza stampa virtuale organizzata il 3 marzo scorso.
SETTE MODELLI, CON UN NUOVO TOP DI GAMMA
Più potente e più pesante, dotata di maggiorata capacità di sollevamento e di potenziata idraulica, in grado di offrire un rinnovato livello di prestazioni grazie a funzionalità finora riservate a trattori di categoria superiore.
Così si propone la nuova versatile serie di media potenza Arion 400, declinata ora da Claas in sette modelli, dopo l’ingresso del nuovo top di gamma Arion 470, così da coprire un range di potenza massima che va dai 90 cavalli fino ai 155 cavalli di picco erogati, con il boost Claas Power Management di 10 cavalli attivato, dal nuovo Arion 470, in grado di sviluppare una coppia di 631 newtonmetri (ma l’intera serie beneficia di un incremento di coppia dell’8 per cento, oltre che di una maggiore riserva di coppia, rispetto al passato).
Sotto i cofani alloggia sempre il motore FPT da 4,5 litri e quattro cilindri, provvisto della più avanzata tecnologia quattro valvole e turbocompressore con intercooler, ma adesso emissionato Stage V mediante combinazione tra catalizzatori SCRoF (SCR con filtro antiparticolato) e Doc: sistema di post-trattamento dei gas di scarico integrato, per non compromettere minimamente la visibilità, sul lato destro della macchina nell’impianto di scarico.
PIÙ ROBUSTI E CON UNA MAGGIORE CAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO
Macchine molto robuste e dal rinnovato design particolarmente compatto, ispirato al collaudato concept costruttivo di casa Claas Tractors che, per assicurare una elevata forza di trazione in campo, prevede il passo lungo, associato ad una ridotta lunghezza totale per favorire una superiore manovrabilità – legata anche ad una nuova trazione integrale automatica e disinnestabile in automatico in base all’angolo di sterzata – e con una ben bilanciata distribuzione dei pesi (ripartita al 50 per centi tra la parte anteriore e quella posteriore), i nuovi efficienti Arion 400 vantano un peso totale incrementato di 500 chilogrammi raggiungendo le 9 tonnellate, per un carico utile massimo di 3,8 tonnellate.
Incrementata fino a 6,25 tonnellate (contro le 5,75 tonnellate massime dei predecessori) anche la capacità di sollevamento posteriore degli Arion 400 Stage V, equipaggiabili con trasmissione Quadrishift 16/16 o con il gruppo a sei rapporti powershift e quattro gamme robotizzate Hexashift.
MAGGIORE POTENZA IDRAULICA E NUMEROSI OPTIONAL PER UN COMFORT SU MISURA
Si arricchisce ulteriormente poi la già duttile offerta idraulica – due circuiti a centro aperto da 60 e da 100 litri al minuto e un circuito chiuso load sensing da 110 litri al minuto – con la fornitura su richiesta di una nuova pompa load sensing con portata di 150 litri al minuto.
Oltre che sul versante dell’idraulica, per i suoi nuovi Arion 400 – che possono montare a richiesta, in vista dell’elevato comfort, una sospensione della cabina, dell’assale anteriore, come pure un nuovo sedile – Claas ha previsto la disponibilità di numerosi optional pensati per poter personalizzare al massimo il trattore.
Vedi, tra gli altri, per una visibilità totale, la versione di cabina Panoramic, caratterizzata da un vetro panoramico di 2,41 metri quadri e dal tetto in policarbonato collegati tra loro senza giunzioni. E proprio grazie al tetto Panoramic e alla efficiente leva di controllo multifunzione, ora regolabile, i nuovi trattori del costruttore tedesco risultano ideali per l’utilizzo con il caricatore frontale.
I nuovi modelli Arion 400 possono inoltre essere dotati di sistema di guida assistita di Claas con GPS, comprensivo di terminale S7, e di sistema di telemetria con documentazione automatica Telematics.
Già disponibili per l’ordine, questi nuovi trattori verranno prodotti a Le Mans a partire dal giugno 2021.
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per approfondimenti vedi anche: Claas: Arion 400 ancora più efficienti e versatili con lo Stage V