Quando si parla di Jaguar non servono presentazioni: con cinquant’anni di innovazioni e successi alle spalle, Claas ha reso le sue Jaguar sinonimo di trincia caricatrici, evolvendo nei decenni una macchina che ha conosciuto un successo globale, precorrendo i tempi e preparandosi ad affrontare con spirito d’avanguardia il prossimo futuro.
Claas ha festeggiato la sua storia ad Agritechnica 2023 con una speciale Jaguar 990 Terra Trac dalla livrea celebrativa.
IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO CHE HA PORTATO A OLTRE 45.000 JAGUAR COSTRUITE IN MEZZO SECOLO
Come si fa a costruire una macchina leader del mercato? Dopo cinquant’anni sulla cresta dell’onda e oltre 45.000 unità prodotte, possiamo dire che le trincia Jaguar hanno fondato il loro successo sul progresso tecnologico, sull’efficienza, sui componenti di alta qualità con bassi costi di usura, sull’assistenza fornita dai concessionari Claas e sulla rapida disponibilità dei ricambi.
Come ha spiegato Dominik Grothe, Senior Vice President delle macchine da raccolta semoventi, «Per 50 anni, la Jaguar è stata sinonimo di innovazione, efficienza, produttività e affidabilità e non è sicuramente seconda a nessuno per quanto riguarda l’impronta che ha dato al segmento delle trincia caricatrici in questi cinque decenni. Ma Claas non deve la sua posizione di leader del mercato mondiale solo ai progressi tecnologici oppure agli ingegneri e al riscontro positivo dei nostri clienti».
ACCANTO ALL’AFFIDABILE TECNOLOGIA, UN SISTEMA DI FORNITURA RICAMBI ALTAMENTE EFFICIENTE E UN’ASSISTENZA RAPIDA E PROFESSIONALE
«Gran parte del merito – ha precisato Grothe – va anche ai nostri distributori e partner di assistenza, perché la trincia è una macchina fondamentale, soprattutto per i contoterzisti, e i tempi di fermo ridotti, grazie sia ad una tecnologia affidabile che a un sistema di fornitura di ricambi altamente efficiente e un’assistenza rapida e professionale, sono un fattore decisivo».
Le oltre 45.000 trincia costruite dal 1973 ad oggi nello stabilimento di Harsewinkel hanno prestato servizio nelle aziende agricole di tutto il mondo, dimostrandosi fedeli compagne di lavoro durante la raccolta di foraggio di alta qualità per la produzione di latte e per l’allevamento dei bovini da carne o durante la raccolta di biomassa, ma anche per tagliare erba di elefante o paglia di canna da zucchero in Thailandia e lavanda nel sud della Francia.
1973: COME LA STORIA EBBE INIZIO
La storia inizia nel 1983, con l’agricoltura mondiale che stava chiedendo sempre più trincia semoventi per far fronte alle estese piantagioni di mais che venivano seminate.
La Jaguar 60 SF fu la prima trincia ufficiale di Claas, dopo che due distributori avevano precedentemente prodotto i primi prototipi di propria iniziativa.
La trincia era dotata di una potenza di 120 cavalli e il successo fu immediato, passando dai 33 modelli costruiti nel 1973 ai 500 del 1976, ultimo anno di produzione della Jaguar 60 SF.
DOPO LA JAGUAR 60 SF DA 120 CAVALLI, LA 80 SF DA 213 CAVALLI
La richiesta di macchine più potenti da parte dei contoterzisti portò la Casa tedesca a progettare la Jaguar 80 SF, entrata in produzione nel 1975 nello stabilimento di Bad Salgau e dotata di una potenza di 213 cavalli, testate a 3 o 4 file, di una turbina di scarico, di un nuovo sistema di guida automatica Claas e della possibilità di separare l’alloggiamento dell’alimentatore da quello del cilindro trinciante, facilitando così le operazioni di manutenzione.
L’erede della Jaguar 60 SF fu la Jaguar 70 SF, entrata in produzione nella stagione 1976/1977 e progettata per ospitare un cilindro di trinciatura più grande, in virtù della possibilità di scegliere tra un motore da 150 o 175 cavalli.
ANNI 80: TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA PER NUOVI STANDARD IN TERMINI DI PRESTAZIONI E QUALITÀ DI TRINCIATURA, OLTRE CHE DI DESIGN
1983: dopo esattamente dieci anni dalla prima Jaguar, Claas è pronta a lanciarsi nel futuro. Viene presentata la nuova serie Jaguar 600, macchina che segnerà un’epoca per il suo design e per le elevate prestazioni e qualità di trinciatura. Il cuore della nuova generazione di trincia era un motore Mercedes-Benz in grado di erogare fino a 300 cavalli che prometteva una coppia elevata con consumi ridotti, qualità che assieme al metal detector, al corn-cracker e all’acceleratore rendevano le Jaguar 600 avveniristiche e desiderate dagli agricoltori di tutto il mondo.
Le cabine erano quelle adottate anche dalla Dominator, iconica mietitrebbia che fa ancora battere forte il cuore degli appassionati solo a sentir pronunciare il suo nome: montata su silent block, il vano assicurava un’eccellente ergonomia e isolamento acustico. Al suo interno trovava posto una nuova leva di comando che permetteva di controllare più funzioni senza che l’operatore dovesse riposizionare la mano destra. Il potente motore consentiva l’utilizzo di testate per mais larghe fino a 6 file e un nuovo tamburo di trinciatura a coltelli multipli con coltelli disposti a “V” sfalsata era disponibile per la raccolta di insilati interi o di mais in spiga.
Sul finire degli anni 80, nel 1988 per la precisione, una nuova cabina fu resa disponibile per tutti i modelli e debuttò la nuova top di gamma Jaguar, la 695 Mega, dotata di una potenza di 354 cavalli.
ANNI 90: JAGUAR 880, LA PIÙ POTENTE AL MONDO
L’ultimo decennio del Novecento si aprì per Claas con la conquista di un record mondiale: con i suoi 481 cavalli, la nuova Jaguar 880 era la trincia più potente al mondo. Lanciata nel 1994, la serie Jaguar 800 permetteva per la prima volta al mondo di raccogliere 8 file di mais con una sola testata e nel 1995 venne lanciata la testata RU 450, la prima testata per mais Claas indipendente dalla fila, con una larghezza di lavoro di 4,5 metri. Il montaggio del motore trasversale dietro l’assale posteriore consentiva di trasmettere direttamente la potenza al cilindro di trinciatura utilizzando una trasmissione diretta della potenza, fungendo al contempo da contrappeso per le ampie attrezzature anteriori.
Il passaggio dalla raccolta del mais e quella dell’erba fu velocizzato grazie alla possibilità di spostare il rompi granella in modo rapido e semplice, mentre un potente acceleratore di raccolto assicurava uno scarico lungo e preciso. Estremamente innovativa era anche la nuova cabina con il parabrezza curvo e il sedile dell’operatore, stabilendo nuovi standard in termini di visibilità e spaziosità a tutto tondo. Nello stesso anno fu prodotta la 10.000esima trincia Jaguar e, per l’occasione, Claas preparò una speciale verniciatura, dando inizio a quella fortunata tradizione di livree celebrative che prosegue ancora oggi.
Dal 1997 furono costruite alcune unità come Field Shuttle in piccola serie, disponibili per la maggior parte con cassone ribaltabile lateralmente o posteriormente o con un carrello trainato in grado di accogliere un semirimorchio.
2001: LANCIO DELLA JAGUAR 900, LA PRIMA OLTRE IL MURO DEI 600 CAVALLI
Dopo il successo della Jaguar 800, Claas decise di aumentare ulteriormente le potenze con il lancio nel 2001 della Jaguar 900, la prima oltre il muro dei 600 cavalli. Ad attirare l’attenzione degli agricoltori fu ancora una volta l’innovativa cabina dotata di un terminale digitale e della moderna leva di comando multifunzione.
Nel 2003 fu presentata la Jaguar Speedstar da 623 cavalli, ricordata per essere stata la prima trincia omologata per viaggiare a 40 chilometri orari su strada. Nel 2004, dopo esattamente 10 anni dal traguardo delle 10.000 trincia prodotte, Claas festeggiò la 20.000esima Jaguar e nel 2006 venne presentata la celebre Jaguar 900 Green Eye.
2008: CON LA JAGUAR 980 IL LIMITE DI POTENZA MASSIMA SALE A 830 CAVALLI
La storia di successi e innovazioni continuò nel 2008, quando la Jaguar 980 spinse il limite di potenza massima a 830 cavalli grazie al sistema di motori gemelli e venne presentata una cabina di nuova generazione in grado di offrire maggiore comfort e comodità all’operatore assieme al sistema opzionale di controllo e telecamera automatica Auto Fill.
Inoltre, Il cilindro di trinciatura V-MAX di nuova concezione, con i suoi coltelli a pale, rappresentò un punto di forza per la qualità di trinciatura, l’efficienza e gli evidenti vantaggi in termini di manutenzione. Oltre a questi vantaggi, la serie 900 si distinse per l’intelligente sistema di controllo del motore Dynamic Power che regolava la curva di potenza del motore in base all’attività da svolgere e consentiva un risparmio di carburante fino al 10 percento quando si operava a carico parziale.
2011-2019: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
Il decennio iniziò con i festeggiamenti nel 2011 per la 30.000esima trincia Jaguar, traguardo festeggiato con una speciale livrea nera, e la storia di innovazioni continuò nel 2012 con la possibilità di dotare la Jaguar 900 di un sensore NIR opzionale che consentisse la misurazione continua del contenuto di sostanza secca e di altri componenti, oltre a una documentazione accurata della resa specifica dell’area.
Inoltre, fu reso disponibile in fabbrica un sistema di controllo variabile della pressione degli pneumatici non solo per l’asse motore ma anche per l’asse sterzante, una caratteristica unica nel segmento delle trincia caricatrici che ottimizzò la protezione del suolo, migliorando il comfort di guida. A partire dal 2014, queste caratteristiche sono state rese disponibili anche per la Jaguar 800.
L’ACQUISIZIONE DELLA TECNOLOGIA DI LAVORAZIONE DEL MAIS TRINCIATO SHREDLAGE® SVILUPPATA NEGLI USA
Nel 2015 Claas acquisì la tecnologia di lavorazione del mais trinciato Shredlage® sviluppata negli Stati Uniti e da allora offre il sistema MCC (Multi Crop Cracker) Shredlage®.
Nel 2017 sono stati ottimizzati il flusso di raccolto ed è stato lanciato un nuovo concetto di telaio della Jaguar 900 e nel 2019 è stata presentata la nuova generazione di testate per mais Orbis. Lo stesso anno sono state festeggiate le 40.000 Jaguar prodotte dalla casa di Harsewinkel.
ANNI VENTI: IL PRESENTE CHE GUARDA AL FUTURO
Il 2020 segna l’introduzione delle nuove testate per mais Orbis in grado di combinare una larghezza di lavoro fino a 9 metri con una larghezza di trasporto di soli 3 metri e una protezione integrata per il trasporto che aumenta la sicurezza su strada e riduce i tempi di allestimento.
FUNZIONI AUTOMATICHE CEMOS E CINGOLI TERRA TRAC
Nel 2021 arrivano le più recenti novità, con le funzioni automatiche Cemos che hanno fatto il loro debutto nella Jaguar 900, migliorando ulteriormente le prestazioni e l’efficienza. Inoltre, Claas ha presentato due trincia caricatrici dotate di cingoli, le Jaguar 960 e 990 Terra Trac, che, grazie al sistema di protezione delle capezzagne, sono utilizzabili sia per la raccolta del mais che per quella dei prati, proteggendo il terreno e stabilendo nuovi standard per la gestione degli attrezzi frontali.
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Infine, nel 2022 è stato lanciato sulla Jaguar il nuovo GPS Pilot Cemis 1200 per la guida automatizzata e l’agricoltura di precisione.
AD AGRITECHNICA 2023 UNA LIVREA SPECIALE E IL PACCHETTO OPERATORE – 50 ANNI
Claas ha omaggiato ad Agritechnica 2023 i cinquant’anni delle sue Jaguar con una speciale livrea presentata su una Jaguar 990 Terra Trac che, oltre allo stile unico, offriva anche lo speciale “Pacchetto Operatore – 50 anni”.
Il modello esposto in fiera sarà visibile in campo nel 2024 durante speciali eventi di dimostrazione della raccolta organizzati dai distributori selezionati.
©Francesco Ponti