È decisamente lunga e solida l’esperienza che Claas può far valere nell’ambito dei sistemi di cingolatura in grado di assicurare una ottimale protezione del suolo e della cotica erbosa.
1997: LANCIO DELLA PRIMA MIETITREBBIA LEXION CON ESCLUSIVO SISTEMA DI SEMICINGOLATURA TERRA TRAC
A tale proposito quest’anno coincide con un traguardo importante per la casa di Harsewinkel che festeggia i 25 anni dei suoi cingoli di tipo Terra Trac, montati su varie generazioni di macchine aziendali. All’estate del 1997 risale infatti il lancio della prima mietitrebbia Lexion munita del nuovo sistema di semicingolatura Terra Trac: tappa che, oltre ad incontrare ampio consenso da parte del mercato della cingolatura per la protezione del suolo installata sulle mietitrebbie semoventi, ha segnato l’avvio di un percorso di costante evoluzione di questa tecnologia esclusiva. Percorso tale da comportare sulle mietitrebbie di grandi dimensioni vantaggi notevoli in termini di bassa pressione sul suolo e conseguente inferiore compattamento, prestazioni per unità di superficie, stabilità, ridotta larghezza di trasporto e, grazie alle sospensioni idropneumatiche, alto comfort di guida.
A partire dal 1997, dunque, le cingolature sviluppate e ampiamente testate dal sito produttivo di Claas Industrietechnik (CIT) di Paderborn si collocano tra gli standard e i punti di riferimento del settore. E l’iter di sviluppo è stato, come detto, graduale e continuo, compiendo passi in avanti di grande portata.
2004: INTRODUZIONE DEGLI AMMORTIZZATORI IN GOMMA PER UN MAGGIORE COMFORT DI GUIDA
Primo step significativo, nel 2004, il sensibile miglioramento del comfort di guida offerto da Terra Trac grazie all’introduzione di ammortizzatori in gomma sugli assi del carrello, che fino a quel momento erano montati fissi. Nel 2006, poi, arriva la seconda generazione di Terra Trac, con telaio rinforzato fuso in un unico pezzo, ad equipaggiare la nuova Lexion 600.
2011: SVILUPPO DELLA SOSPENSIONE IDROPNEUMATICA E I 40 KM/H RAGGIUNTI PER LA PRIMA VOLTA
Ulteriore salto di qualità, che ha contraddistinto la nuova generazione Terra Trac, risale al 2011, con lo sviluppo delle sospensioni idropneumatiche che ancora oggi offrono un comfort eccellente. Una innovazione, questa, che ha consentito di migliorare notevolmente l’aderenza al suolo e di raggiungere per la prima volta una velocità di guida di 40 chilometri orari su strada.
E l’evoluzione, attraverso iniezione di nuove tecnologie, miglioramenti e numero crescente di macchine agricole del marchio tedesco dotate di sistema di cingolatura Terra Trac, era destinata a proseguire senza interruzioni. Così, nel 2019, Claas procede all’ampliamento della gamma di mietitrebbie ad alte prestazioni disponibili con la tecnologia Terra Trac introducendo le Lexion 5000, 6000, 7000 e 8000.
«Dopo lo scetticismo iniziale, abbiamo rapidamente convinto un numero sempre maggiore di agricoltori e contoterzisti in merito ai vantaggi della tecnologia Terra Trac», ricorda Ulf Leinhäuser, Ceo di Claas Industrietechnik Paderborn. E, aggiunge, «se al principio il numero di macchine equipaggiate di cingoli Terra Trac era di poco superiore al 10 per cento del totale, oggi oltrepassa il 50 per cento per la sola Lexion. Basti dire che in Nord America, oltre il 70 per cento delle Lexion viene consegnato con le nostre cingolature, mentre in Gran Bretagna la percentuale supera il 90 per cento».
L’ARRIVO DELLE TRINCE JAGUAR E DELL’AXION IN VERSIONE TERRA TRAC
Sempre nel 2019, dopo il lancio in anteprima in occasione di Agritechnica 2017, è iniziata la produzione in serie di due modelli dell’Axion, uno dei trattori di punta di casa Claas, in versione Terra Trac, a rappresentare ancor oggi, sottolinea il costruttore di Harsewinkel, l’unico trattore semicingolato a sospensione integrale disponibile sul mercato.
Ma nel frattempo, alla fine del 2018, Claas ha aggiunto al suo portafoglio prodotti anche due trinciacaricatrici semoventi Jaguar con trasmissione a cingoli, prime macchine di questa categoria, viene specificato, munite di sistema di cingolatura integrato di fabbrica. Due modelli dotati di trasmissioni che incorporano un sistema brevettato di protezione delle capezzagne per ridurre l’area di contatto delle trasmissioni stesse durante le svolte a fine campo, portando così i vantaggi in termini di tutela del suolo garantiti da Terra Trac anche nei pascoli e nelle aree sensibili.
Per arrivare al nuovo membro della famiglia Terra Trac di Claas: la nuova versatile mietitrebbia di media gamma Trion, presentata nel 2021, che comprende per la prima volta l’opzione di un modello a 5 scuotipaglia in versione con sistema di cingolatura Terra Trac, franco fabbrica di Paderborn.
35 ANNI DI ESPERIENZA NELLA CINGOLATURA PER LA PROTEZIONE DEL SUOLO
A supportare lo sviluppo dell’innovativo sistema di cingoli Terra Trac molto hanno contribuito, come accennato all’inizio, ben 35 anni di esperienza maturata da Claas nella sfera della cingolatura per la salvaguardia del terreno.
«Nel 1987, in occasione della rassegna americana Farm Progress Show, Claas presentò una mietitrebbia Dominator CS con due cingoli Caterpillar – rievoca Robert Obermeier-Hartmann, Senior Manager Product Strategy & Advanced Development –. Dal momento che la larghezza complessiva superava i 4 metri, le macchine erano riservate principalmente al mercato nordamericano e solo poche unità sono state utilizzate in Europa, ad esempio in Gran Bretagna».
«A dire il vero – prosegue – il comfort di guida risultava molto scarso a causa della mancanza di sospensioni. Con i nostri attuali Terra Trac, invece, siamo passati ad un livello completamente diverso, tanto che sul campo, e sempre più spesso anche durante la guida su strada, i cingoli Terra Trac si rivelano migliori rispetto a quelli classici gommati soprattutto proprio in termini di comfort di guida».
Forte dell’apprezzamento ricevuto ormai da anni da parte di utilizzatori di tutti i paesi, la cingolatura Terra Trac di Claas Industrietechnik è presente sulle raccoglitrici semoventi di barbabietole e ortaggi, ma anche sulle raccoglitrici di patate, sia semoventi sia trainate.
Altri campi di applicazione sono rappresentati dalle vasche per lo spargimento di liquami con le trasmissioni Terra Trac e assale di trasmissione Active Drive. Per merito della “spinta” aggiuntiva, è sufficiente un trattore più leggero con una trazione inferiore, il cui slittamento delle ruote può essere ridotto in modo significativo grazie all’asse motore sotto il carrello. L’interazione tra minor peso, minore slittamento delle ruote ed ampia area di contatto protegge il terreno in misura ottimale.
Una tecnologia, la Terra Trac, ad oggi prodotta e commercializzata da Claas Industrietechnik in 35mila esemplari, che marcia tuttora sulla strada del rinnovamento tecnico e dell’ingresso di nuove misure, come attestano le novità che hanno recentemente interessato l’Axion Terra Trac.
NUOVE MISURE DI CINGOLI, STRETTI DA 457 MM E LARGHI DA 890 MM, PER GLI AXION TERRA TRAC, IN VISTA DI UN UTILIZZO ANCORA PIU’ PROTETTIVO DEL SUOLO
Trattori, i modelli Axion in versione semicingolata a sospensione integrale, che fin dal loro debutto sul mercato si sono conquistati la stima di un sempre maggior numero di agricoltori e contoterzisti in tutta Europa e, recentemente, anche al di fuori dei confini europei. Oltre ai lavori di trazione pesanti e medio-pesanti (come, ad esempio, la coltivazione del terreno), questi potenti trattori fanno fronte al meglio infatti alle attività più diversificate, quali lo spargimento di fertilizzanti organici e minerali su campi e pascoli, il trasporto di cereali o barbabietole da zucchero al momento della raccolta o la falciatura di prati sensibili. Tutto ciò grazie all’eccellente protezione del suolo fornita, all’esclusivo controllo del profilo del terreno, con i loro 120 millimetri di escursione delle sospensioni, e al rimarchevole comfort di guida (fino a 40 chilometri orari la velocità massima consentita) assicurato dal sistema di cingolatura Terra Trac.
Le suddette novità riguardano gli Axion Terra Trac 930 da 355 cavalli e 960 da 445 cavalli, per i quali, oltre alle due classiche cingolature da 635 e 735 millimetri di larghezza, Claas rende adesso disponibili altre due varianti di cingolatura (una stretta e una extra large) capaci di garantire un utilizzo del trattore in modo ancora più versatile e rispettoso del suolo. Si tratta dei cingoli stretti, da 457 millimetri, ottimali per l’impiego, ad esempio, nella distribuzione di fertilizzanti, e dei cingoli larghi da 890 millimetri (ma la larghezza complessiva rimane comunque inferiore a 3 metri), ideali per ridurre ulteriormente i danni al suolo e la compattazione nei campi e nei prati, in grado inoltre, grazie al controllo attivo del cingolo durante la sterzata, di non pregiudicare il terreno nelle svolte strette.
In mercati selezionati come l’Australia, per avere l’opportunità di lavorare in applicazioni di agricoltura a traffico controllato e garantire ancora superiore manovrabilità, gli Axion Terra Trac possono essere equipaggiati di cingoli stretti da 457 millimetri o standard da 635 e 735 millimetri di larghezza forniti con battistrada da 3 metri.
Ulteriore innovazione: gli Axion Terra Trac possono ora essere corredati del sistema di gonfiaggio degli pneumatici anteriori Claas CTIC, che si avvale del compressore d’aria dell’impianto frenante.
E adesso, per prendere visione della prossima tappa del costante percorso evolutivo della tecnologia Terra Trac, Claas dà appuntamento all’edizione 2023 dell’Agritechnica di Hannover.
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