Carraro, gruppo internazionale leader nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e nei trattori specializzati, è tornato a Bauma, la più importante manifestazione fieristica al mondo dedicata al settore construction equipment, proponendosi come partner tecnologico a tutto tondo.
Il Gruppo ha presentato, da un lato, una serie di soluzioni innovative che mettono a fattore comune meccanica ed elettronica, dall’altro ha condiviso concetti che valorizzano le proprie profonde competenze in R&D che gli permettono di mettere a disposizione un’ampia offerta di servizi di ingegneria evoluti.
Anche in questa occasione Carraro la scelto un approccio stilistico ed espositivo contro corrente, più simile ad un allestimento da Salone del Mobile piuttosto che ad un classico evento dal sapore industriale. Per valorizzare la propria narrazione a Bauma si è deciso di puntare su un ambiente accogliente dai toni caldi, con un mood che spazia tra il color sabbia e il legno, arricchito da alcuni accenti del tradizionale “rosso Carraro”. Ma, al contempo, valorizzando i contenuti tecnici ed i messaggi chiave dello stand con l’inserimento di immagini fotorealistiche in dimensione quasi reale.
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DUE FOCUS ESPOSITIVI

Due sono i focus espositivi dello stand Carraro 2025:
Focus 1 # driveline per pale compatte fino a 14 ton (Small Wheel Loader), composta da due nuovi assali (mod. 48.47, nella foto sopra, e 48.57) abbinati a due versioni della trasmissione THE 260 (una con motore idrostatico e una con motore elettrico) che sta riscontrando molto interesse da parte del mercato a seguito del lancio ufficiale avvenuto nel 2022 anche grazie alla collaborazione con il partner Danfoss.

Focus 2 # la seconda isola espositiva è dedicata ai sollevatori telescopici (Telescopic Boom Handler) e vede la presenza di un assale modulare classe 3 per macchine con capacità di sollevamento fino a 12 klbs (mod. 46.44 M) abbinato a tre tipologie di possibili trasmissioni: una trasmissione idrostatica TB172 HVT, nella foto sopra, una trasmissione torque converter TCH90 SD (Side Drive) nella foto sotto, e una trasmissione eTB220 adatta ad un powertrain elettrico.

Ciascuno di questi Focus rappresenta una intera famiglia di nuovi prodotti e versioni che vengono proposte complete di centraline elettroniche Carraro (ECU) e di inverter, nel caso di trazioni elettriche.
Questa mirata selezione di soluzioni presentate a Monaco dimostra ancora una volta la capacità Carraro di offrire risposte innovative e altamente flessibili alle più diverse necessità nell’ambito del light construction equipment.
NON SOLO DRIVELINES
Accanto ai sistemi di trasmissione, come da tradizione, anche a Bauma trova spazio una selezione di ingranaggi per applicazioni off-highway realizzati da SIAP, centro d’eccellenza del Gruppo Carraro per componentistica di qualità e ingranaggeria ad elevata complessità.
Oltre a ciò, una apposita teca è dedicata ai sincronizzatori realizzati da Synchrotec, la Joint Venture tra SIAP e Bhavani Industries, focalizzata appunto su progettazione, sviluppo e produzione di questa tipologia di prodotti per veicoli fuoristrada.
UNO STAND “RESPONSABILE”

In coerenza con il percorso Carraro Social Responsibility, nonché con l’approccio espositivo già utilizzato in passato, anche in occasione di Bauma 2025 lo stand Carraro è stato concepito per essere “a basso impatto”.
Questi gli elementi chiave di tale approccio:
• Illuminazione: sono stati scelti solo corpi illuminanti a basso impatto, in buona parte con tecnologia led, e sono stati applicati seguendo la regola “luce solo dove serve”, evitando sprechi importanti di energia. In questo modo gli ambienti sono risultati comunque confortevoli per i visitatori e i prodotti valorizzati opportunamente, ma l’eccesso di luce, a volte tipico dei padiglioni fieristici, è stato evitato. (In coerenza con il 7° obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: Energia pulita ed accessibile)
• Materiali: si è optato per una struttura dello stand che consentisse di massimizzare la possibilità di riciclare i materiali costruttivi, a partire dalle grafiche su tela che al termine della manifestazione troveranno nuova vita e grazie ad un’impresa sociale si trasformeranno in shopper, zaini, porta cellulari… ed altri gadget. (In coerenza con il 12° obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: Consumo e produzione responsabili)
• Architettura: ancora una volta l’intero progetto dello stand è stato concepito con una logica modulare e la struttura è composta da elementi che possono essere facilmente assemblati senza venire rovinati, garantendone il riuso, nonché gestibili nel migliore dei modi nella movimentazione, riducendo volumi e necessità a livello logistico (sia di trasporti su gomma sia nell’utilizzo di carrelli elevatori in fiera). (In coerenza con il 13° obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: Lotta contro il cambiamento climatico)
Fonte: Carraro Group