Nel primo semestre 2022, il valore della produzione di Consorzi agrari d’Italia spa (CAI) si è attestato a 235,5 milioni di euro e quello consolidato è risultato di 407,9 milioni di euro.
Lo scorso 27 settembre si è tenuto il Consiglio di amministrazione di CAI che ha esaminato l’andamento del primo semestre 2022 e del consolidato, rilevando un utile netto di 5,9 milioni di euro, un Ebitda di 7,6 milioni di euro e un utile consolidato pari a 6,4 milioni di euro (+60% rispetto al 30 giugno 2021), L’Ebitda consolidato è stato di 14,6 milioni di euro (+64% rispetto al 30 giugno 2021).
IL PRIMO SOGGETTO NAZIONALE DEL COMPARTO AGRICOLO
«I risultati numerici della semestrale rispettano in pieno gli obiettivi del piano industriale e danno conferma di come Consorzi agrari d’Italia sia il primo soggetto nazionale del comparto agricolo –ha spiegato Gianluca Lelli, amministratore delegato di CAI –. Il secondo semestre vedrà CAI ancor più presente sul territorio nazionale con l’operatività del nuovo ramo del Nord Est, che porterà a un’ulteriore evoluzione del gruppo, con conseguenti nuovi investimenti».
«Purtroppo il contesto macroeconomico per il secondo semestre risulta ancor più incerto e mutevole del primo – ha analizzato Lelli – e Consorzi agrari d’Italia si impegnerà ancor di più a essere flessibile e capace di cogliere le opportunità per ridurre i costi dei mezzi tecnici, promuovere i contratti di filiera e valorizzare soluzioni innovative e sostenibili per garantire stabilità, continuità e reddito alle aziende agricole italiane».
Viene evidenziato che i risultati esposti sono stati determinati applicando i principi contabili nazionali (OIC).
Fonte: CAI