CAI Agromec è stata tra i protagonisti al convegno “Il ruolo delle macchine agricole nell’innovazione dell’agricoltura – Impatto e futuro delle misure per la meccanizzazione agricola” tenutosi il 15ottobre nella Sala Cavour del Masaf. L’iniziativa, organizzata da Federacma (Federazione italiana delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine e delle Acma territoriali), ha visto la partecipazione di tutte le principali associazioni delle diverse categorie del settore primario.

LE MACCHINE INNOVATIVE NECESSITANO DI OPERATORI SPECIALIZZATI

Gianluca Ravizza, vicepresidente di CAI Agromec, al convegno Federacma

«Quale principale organizzazione italiana di agromeccanici – ha spiegato Gianluca Ravizza (nella foto sopra, al convegno Federacma), vicepresidente di CAI Agromec – abbiamo sottolineato come l’agricoltura italiana, storicamente molto frazionata e frammentata, necessiti da sempre delle imprese agromeccaniche per poter trovare nell’innovazione tecnologica una chiave di sviluppo decisiva».

Tuttavia, Ravizza ha avvertito: «Affinché il processo verso un’agricoltura digitale, moderna e sostenibile sia possibile, sono però necessari due elementi ai quali le istituzioni preposte devono prestare la massima attenzione. In primo luogo c’è la formazione: oggi tante aziende potenzialmente interessate a investire, faticano a reperire personale specializzato che sia in grado di utilizzare al meglio le nuove macchine».

PER FARE IMPRESA OCCORRE SAPERE IN ANTICIPO SU QUALI AIUTI POTER CONTARE

Un’altra urgenza importante riguarda la programmazione: le imprese agromeccaniche devono conoscere su quali aiuti poter contare nel tempo, in modo da pianificare gli investimenti. «Per quanto ci riguarda – ha concluso Ravizza – gli agromeccanici sono da sempre in prima linea nell’innovazione e la direzione che abbiamo intrapreso da tempo è di praticare un’agricoltura sempre più moderna, sostenibile e green. A testimoniarlo concretamente è la nostra CAI Agromec Academy, un centro di formazione dislocato sui diversi territori in cui siamo presenti, per implementare il numero e la specializzazione degli operatori delle aziende agromeccaniche di domani».

Fonte: CAI Agromec

Fonte immagine di apertura: www.go4mechanic.ch