In primo piano tra le novità previste dall’edizione 2023 del bando ISI Inail l’aumento degli incentivi per l’agricoltura (Asse 5) che salgono da 35 a 90 milioni di euro a fondo perduto, con l’obiettivo di favorire un sensibile incremento del numero dei progetti ammessi al contributo e della portata degli interventi realizzati per l’ammodernamento del parco macchine agricolo secondo gli standard di sicurezza europei.
AUMENTATI ANCHE L’IMPORTO MASSIMO EROGABILE PER CIASCUN PROGETTO E LA PERCENTUALE DI COPERTURA DELLE SPESE SOSTENUTE
Oltre all’aumento dei fondi a disposizione, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole e in 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40) organizzati anche in forma societaria, è stato aumentato l’importo massimo erogabile per ciascun progetto che passa da 60mila a 130mila euro.
Cresce, inoltre, la percentuale di copertura delle spese sostenute, dal 40% al 65% nel caso della generalità delle imprese e dal 50% all’80% per i giovani agricoltori.
REQUISITI OBBLIGATORI E CRITEDI DI AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO
Ciascun progetto può prevedere al massimo l’acquisto di due beni in una delle seguenti combinazioni: un trattore agricolo o forestale e una macchina agricola o forestale dotata di motore proprio, due macchine agricole e forestali, di cui una sola dotata di motore, o due macchine agricole e forestali senza motore. Sia le macchine sia i trattori devono essere nuovi e conformi al regolamento 167/2013 della Comunità europea e al decreto legislativo 17/2010. Sono ammessi motori a benzina, gasolio, metano o elettrici. Tutti i macchinari per i quali è possibile ottenere il finanziamento devono essere utilizzati per la coltivazione dei terreni o l’allevamento degli animali. Non sono finanziabili, invece, quelli utilizzati in fasi successive, come il magazzinaggio, il confezionamento e la trasformazione.
Ciascuna delle macchine richieste, inoltre, deve soddisfare i requisiti di una delle due misure previste dal bando, che puntano rispettivamente al miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell’azienda e all’abbattimento delle emissioni inquinanti, in relazione a tre fattori di rischio: infortuni causati da mezzi obsoleti, rumore e operazioni manuali. Con l’eccezione dell’asse riservato alle micro e piccole imprese che operano in diversi settori dell’industria manifatturiera, le aziende agricole posso presentare domanda di finanziamento anche per gli altri assi di intervento previsti dal bando Isi, seppure con condizioni e requisiti differenti.
DAL 21 FEBBRAIO 2024 L’INAIL RENDERÀ NOTE LE DATE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda, sono pubblicate nella sezione dedicata nel sito Inail al bando ISI 2023, entro il 21 febbraio 2024. La data precisa del Click Day verrà comunicata nel mese di giugno / luglio 2024.
LOLLOBRIGIDA: «UNO DEI PILASTRI DELLA NOSTRA AZIONE È RENDERE L’AGRICOLTURA PIÙ SICURA»
«In agricoltura i morti sul lavoro sono sempre troppi. Lavoriamo per azzerare i rischi, almeno quelli connessi all’assenza di strumenti adeguati», ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, durante la conferenza stampa di presentazione delle linee di finanziamento degli interventi per la sicurezza sul lavoro del bando tenutasi lo scorso 15 gennaio presso il Masaf (nella foto sopra).
«Vogliamo modernizzare, aumentare la produzione e migliorare la qualità di vita dei nostri agricoltori. Uno dei pilastri della nostra azione è rendere l’agricoltura più sicura. Con l’iniziativa di Inail avremo 90 milioni per l’acquisto di mezzi più sicuri», ha aggiunto il Ministro Lollobrigida.
Alla conferenza è intervenuto il commissario straordinario Inail, Fabrizio D’Ascenzo, che si è soffermato sull’impegno dell’Istituto per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro e sull’importanza della collaborazione tra enti per pianificare strategie efficaci di prevenzione e supporto alle aziende. Il direttore centrale prevenzione Inail, Ester Rotoli, ha evidenziato nel suo intervento la parte tecnica del Bando ISI 2023, relativa ai requisiti e criteri di ammissione ai progetti.
Fonte testo e immagini: Inail