Un pubblico particolarmente numeroso è intervenuto lo scorso 29 gennaio 2025 nell’aula magna UniASTISS all’evento organizzato dalle organizzazioni sindacali di agromeccanici Atima Asti e Aptma Alessandria (associate a CAI Agromec) dal titolo “Campagna 2025 – Opportunità e obblighi”.

UN’IMPORTANTE OCCASIONE DI AGGIORNAMENTO SULLE NOVITÀ NORMATIVE CHE INFLUENZERANNO LE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI DEL SETTORE, A COMINCIARE DALLA NUOVA PAC

Atima Asti

L’appuntamento, moderato da Gianluca Ravizza, direttore di Atima e vicepresidente nazionale CAI Agromec, ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento sulle novità normative che influenzeranno le attività imprenditoriali del settore già da quest’anno e nel prossimo futuro.

Ermanno Comegna, professore economista agrario ed esperto di Pac, ha aggiornato i presenti proprio sulla Politica agricola comune europea con tanto di esempi e casistica, offrendo pure alcune suggestioni sulla nuova Pac 2028.

Angelo Cortese, vicedirettore di Atima, ha approfondito il tema del Quaderno di Campagna e della sua digitalizzazione, prevista da Agea in conformità con il regolamento comunitario.

L’ing. Gian Franco Colomba di SIC srl ha infine approfondito le opportunità offerte dai vari contributi disponibili per la Transizione 5.0.

L’IMPORTANZA DELL’AGGIORNAMENTO E DELLA FORMAZIONE DEGLI ASSOCIATI

«La conoscenza degli obblighi e delle opportunità a disposizione degli agromeccanici – ha sottolineato Gianluca Ravizza – è sempre più fondamentale per le imprese, affinché possano svolgere al meglio la propria attività e proporre nuove istanze alla politica di settore».

«Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Tiziano Sardo, presidente di Atima – per la riuscita di questo evento, che va a rafforzare anche la collaborazione con Aptma Alessandria. Del resto, siamo convinti che una delle missioni più importanti di un’organizzazione sindacale sia proprio la formazione continua e puntuale dei propri associati».

L’assemblea si è conclusa con un confronto aperto tra i partecipanti, i quali hanno sottolineato a loro volta la necessità di momenti di aggiornamento e formazione per affrontare con consapevolezza le sfide del settore agromeccanico.

Fonte: CAI Agromec