Alfagomma, azienda lombarda con quasi settant’anni di attività alle spalle, specializzata nella produzione di tubi in gomma, è recentemente entrata in una crisi profonda che ha portato il Tribunale di Milano a disporne la liquidazione, con conseguente possibile vendita al miglior offerente, anche straniero.
L’azienda, che ha il suo quartier generale a Vimercate (MB), vanta un fatturato di 650 milioni di euro e oltre 70 brevetti, annoverando tra i suoi clienti società del calibro di Caterpillar, John Deere e CNH Industrial.
UN CONFLITTO FAMILIARE ALL’ORIGINE DELLA CRISI

A far luce sulle cause che hanno determinato la crisi aziendale è un articolo del Corriere della Sera secondo il quale le maggiori responsabilità sarebbero da attribuire alle divergenze di vedute dei due fratelli Enrico e Guido Gennasio, soci paritetici dell’azienda. Enrico, amministratore delegato, avrebbe sempre sostenuto la gestione familiare dell’impresa, mentre l’orientamento di Guido, presidente, sarebbe stato verso una gestione manageriale più strutturata, vista la crescita e la dimensione globale raggiunta dall’azienda.
Le dimissioni di uno dei quattro consiglieri di amministrazione, un anno fa, e l’impossibilità di trovare un accordo per la sua sostituzione hanno portato, si legge nell’articolo, alla decadenza delle deleghe del consiglio. L’azienda si è trovata pertanto in una situazione di stallo operativo, di fronte alla quale il presidente Guido Gennasio ha comunicato al tribunale delle imprese di Milano la necessità di avviare il processo di scioglimento della società.
Il tribunale, a sua volta, ha imposto ad Alfagomma di procedere con una liquidazione volontaria. In assenza di un accordo tra i soci per nominare un liquidatore, sarà il tribunale stesso a occuparsi della questione, nominando un commissario liquidatore incaricato di gestire la vendita dell’azienda.
INCORAGGIANTI PROSPETTIVE PER IL FUTURO DI ALFAGOMMA

Nonostante le difficoltà interne, Alfagomma rimane un’azienda con un elevato potenziale sul mercato e già nel 2023 alcuni fondi di private equity e gruppi industriali avevano manifestato interesse per l’acquisto della società. Stando ai dati pubblicati sul sito web aziendale, il Gruppo Alfagomma, al quale fanno capo i quattro brand Alfagomma, Argus, Dunlop Hiflex e Hiflex, possiede 4.800 dipendenti a livello globale, sparsi in 28 siti produttivi e 90 filiali di vendita.
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Fonte immagini: Alfagomma.