Lo scorso 25 gennaio si è tenuta a Oderzo l’assemblea annuale di Fimav (Federazione Italiana Imprese di Meccanizzazione Agricola e Vitivinicola), associata a CAI Agromec. L’appuntamento si è rivelato ancora una volta di rilevanza strategica per il settore degli agromeccanici, con un’ampia partecipazione di rappresentanti istituzionali, tecnici e imprenditori.

AFFRONTATI NEL CORSO DEL CONGRESSO ANNUALE DI FIMAV, ASSOCIATA A CAI AGROMEC, I TEMI DI PIÙ STRETTA ATTUALITÀ PER IL SETTORE

Agromeccanici

Nel suo intervento introduttivo, il presidente di Fimav, Alfredo Zanirato, ha delineato le sfide e le opportunità che il settore deve affrontare, sottolineando l’importanza di un inquadramento professionale chiaro per gli agromeccanici, attraverso la creazione di un albo di categoria e il riconoscimento del loro ruolo centrale nell’agricoltura italiana.

Tra le autorità presenti, l’on. Marina Marchetto Aliprandi, membro della Commissione Agricoltura della Camera, ha confermato l’impegno politico nel supportare le istanze della categoria, condividendo la necessità di un riconoscimento istituzionale per garantire maggiore stabilità e tutela agli operatori del settore.

Roberto Rinaldin, presidente del Climmar (Federazione europea dei dealer di macchine agricole), ha illustrato un panorama europeo delle problematiche legate alle direttive comunitarie sulle macchine agricole, evidenziando l’urgenza di un dialogo continuo per garantire armonizzazione normativa e supporto alla competitività delle imprese italiane.

ELOGIATO DAL PRESIDENTE DI COPROB MACCAFERRI IL RUOLO CRUCIALE DEGLI AGROMECCANICI PER LA SOSTENIBILITÀ E LA PRODUTTIVITÀ DELL’AGRICOLTURA ITALIANA

Un messaggio particolarmente significativo è stato quello di Luigi Maccaferri, presidente di Coprob, che ha elogiato il ruolo cruciale degli agromeccanici per la sostenibilità e la produttività dell’agricoltura italiana. «Voi siete un elemento fondamentale per la crescita dell’agricoltura in Italia – ha dichiarato Maccaferri – senza la vostra presenza ci sarebbero ampie aree del territorio non lavorate o lavorate male. Il vostro lavoro e la vostra esperienza sono essenziali per mantenere e migliorare le rese agricole degli agricoltori italiani. Come Coprob, con il supporto di CAI Agromec, abbiamo avviato un percorso innovativo per valorizzare il vostro ruolo nella filiera bieticola saccarifera, creando sinergie che possono incrementare la redditività della barbabietola da zucchero».

Durante l’assemblea, si sono susseguiti interventi tecnici e politico-economici di grande interesse. Roberto Guidotti responsabile tecnico di CAI Agromec ha illustrato il bando del CSR Veneto dedicato agli agromeccanici, mentre l’avv. Marco Caliandro ha approfondito le differenze tra il Ccnl del contoterzismo e quello agricolo, offrendo una chiave di lettura pratica e strategica per le imprese.

L’IMPORTANZA DI UNA FATTIVA COLLABORAZIONE TRA IMPRESE, ISTITUZIONI E FILIERA PER AFFRONTARE INSIEME LE SFIDE FUTURE

Agromeccanici

La giornata è stata arricchita dalla partecipazione di sponsor tecnici come BKT, BASF e SIPCAM, che hanno presentato innovazioni e soluzioni tecnologiche utili per migliorare l’efficienza operativa delle imprese agromeccaniche.

«L’assemblea Fimav – ha commentato Gianni Dalla Bernardina, presidente di CAI Agromec – ha evidenziato una volta di più l’importanza di una fattiva collaborazione tra imprese, istituzioni e filiera, per affrontare insieme le sfide future e valorizzare sempre più il ruolo strategico degli agromeccanici nell’agricoltura italiana».

Fonte: CAI Agromec