AGCO ha annunciato la costruzione di un nuovo Centro distribuzione ricambi, che sorgerà ad Amnéville (les Portes de l’Orne), a soli 12 km dal suo storico sito di Ennery, alla periferia di Metz, nella Mosella. La corporation di Duluth sta finalizzando il piano di sviluppo, del valore totale di circa 87 milioni di euro.
Il nuovo polo distributivo, che occuperà una superficie di 84.000 m² coperti, su un sito di circa 200.000 m² e sarà operativa entro la fine del 2026, stando a quanto dichiarato dal costruttore statunitense, servirà principalmente l’Europa e il Medio Oriente (EME) e sarà il Magazzino Principale per la fornitura di parti in Nord America, Sud America e Asia Pacifico dall’Europa.
IL COLOSSO STATUNITENSE RAFFORZA COSÌ LA SUA PRESENZA NELL’AREA DI METZ
Investendo in questa nuova piattaforma logistica, AGCO, forte di una presenza trentennale nell’area, oltre a consolidare le sue radici locali nell’area metropolitana di Metz, sfruttando il vantaggio di una posizione strategica.
«Questo nuovo centro è fondamentale nel percorso di trasformazione di AGCO per rafforzare ulteriormente la nostra fornitura di ricambi leader del settore a concessionari e agricoltori in EME, offrendo al contempo la migliore esperienza ai nostri dipendenti – ha dichiarato Jena Holtberg-Benge, vice presidente di AGCO, Ricambi e Post-Vendita –. Questo sito è un investimento nelle nostre persone e nei nostri agricoltori, garantendo che possiamo fornire i pezzi giusti nel posto giusto, ogni volta».
RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO E OTTIMIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI
Negli ultimi 30 anni, il sito di Ennery si è espanso per accogliere la crescita di AGCO e dei suoi marchi leader: Fendt, Massey Ferguson, Valtra e, più recentemente, PTx La nuova struttura continuerà a servire tutti i marchi AGCO consolidando cinque strutture in un unico centro con un miglioramento dell’eccellenza ambientale, della sicurezza ed operativa, inclusi ordini di parti ecommerce 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per concessionari e agricoltori.
AGCO utilizzerà anche tecnologie all’avanguardia, inclusi i più avanzati dispositivi di scansione e sistemi automatizzati di stoccaggio e imballaggio per migliorare l’evasione degli ordini.
«Progetteremo il nuovo sito in stretta collaborazione con il team altamente esperto di Ennery che si trasferirà nel nuovo Centro di distribuzione ricambi – ha dichiarato Philippe Gehl, Senior Manager Master Depot & Site Lead, Ennery, Francia –. Daremo priorità a una transizione fluida per garantire la continuità del servizio per i nostri agricoltori e il benessere dei nostri dipendenti».
«Nel nostro nuovo centro operativo, leader del settore e altamente efficiente – ha aggiunto – questo talentuoso team avrà la capacità di gestire più di cinque milioni di linee d’ordine all’anno, garantendo la consegna urgente di parti per servire meglio i nostri concessionari EME e, in ultima analisi, massimizzare il tempo di attività delle macchine per i nostri agricoltori».
ADOZIONE DI RIGOROSI STANDARD DI SICUREZZA E MASSIMA ATTENZIONE ALL’ERGONOMIA E AL COMFORT LAVORATIVO DEGLI OPERATORI
Il nuovo Centro di Distribuzione Ricambi, del valore di circa 17 milioni di euro, è progettato per soddisfare i più rigorosi standard di sicurezza, concentrandosi sul continuo miglioramento dell’ergonomia e del comfort lavorativo degli operatori, inclusa l’automazione di alcune operazioni. Le aree ufficio all’interno della struttura promuoveranno anche un ambiente di lavoro collaborativo ed efficiente.
UNA STRUTTURA A BASSE EMISSIONI E SOSTENIBILE
La sostenibilità è al centro del progetto. Dotato di pannelli solari su tutto il tetto, produrrà energia rinnovabile per supportare le attività, inclusi i processi automatizzati, l’aria condizionata e la ricarica dei veicoli elettrici.
«L’impianto a basse emissioni utilizzerà elettricità rinnovabile, riscaldamento rinnovabile dalla fornitura di acqua calda dell’area metropolitana e l’intera flotta di attrezzature per la movimentazione dei materiali sarà elettrica – ha fatto presente Gehl –. Siamo orgogliosi di creare una struttura sostenibile di punta per AGCO, che contribuisce all’impegno globale dell’azienda di ridurre le emissioni di gas serra degli Scopi 1 e 2 del 55% entro il 2033».
Oltre alle considerazioni energetiche, si prevede che l’area avrà un elevato stress idrico entro il 2030, il che aumenta l’importanza della gestione dell’acqua. L’acqua piovana sarà raccolta nel nuovo sito attraverso la raccolta, la filtrazione, lo stoccaggio e il riutilizzo dell’acqua piovana per la pulizia delle aree e l’uso sanitario, garantendo un uso efficiente e la conservazione delle risorse idriche dolci.
Inoltre, il trasferimento ad Amnéville (Les Portes de l’Orne) contribuirà a rivitalizzare un’area che è stata vuota per più di un decennio, iniziando con la decontaminazione del suolo, seguita dalla ricoltivazione e dalla minimizzazione della copertura artificiale del suolo. AGCO pianterà anche quasi 200 alberi nella nuova sede, migliorando ulteriormente la biodiversità e la qualità della vita sul posto di lavoro.
Fonte: Agco