Dopo i carburanti HVO e la propulsione elettrica, è ora la volta dell’idrogeno: il gruppo AGCO continua a fare ricerca in materia di sostenibilità, anticipando le richieste del futuro. Il dipartimento di ingegneria in Francia, con sede a Beauvais, sta infatti guidando un consorzio francese di nuova creazione chiamato Arhystote con l’obiettivo di sviluppare la prossima generazione di serbatoi di stoccaggio di idrogeno intelligenti specificamente progettati per i futuri trattori a combustione di idrogeno.
DA FENDT A MASSEY FERGUSON, NEL NOME DELL’IDROGENO E DELLA SOSTENIBILITÀ

Il trattore a idrogeno non è una novità assoluta all’interno del gruppo AGCO: già nel 2023 era stato presentato un prototipo in Germania a marchio Fendt in occasione del German Hydrogen Summit. Questa volta, tuttavia, il progetto si tinge del rosso Massey Ferguson, come ha spiegato Frédéric Cavoleau, vicepresidente di ingegneria presso lo stabilimento AGCO di Beauvais in Francia: «Questo progetto costituisce parte integrante dell’impegno di AGCO nello sviluppo di soluzioni fuoristrada per soddisfare in modo sostenibile le esigenze degli agricoltori, incluso lo sviluppo di un trattore dimostrativo a idrogeno Massey Ferguson entro il 2026».
CREATO UN CONSORZIO DI AZIENDE FRANCESI, GUIDATO DA AGCO E DENOMINATO ARHYSTOTE, PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO
Una delle principali sfide riguarda lo stoccaggio del combustibile a bordo del trattore: l’idrogeno, infatti, deve essere compresso in uno spazio ristretto tramite alta pressione per poterne immagazzinare abbastanza da soddisfare i requisiti del ciclo di lavoro. Per questo motivo AGCO, Cetim, IPC, IFTH, Raigi e OliKrom, le aziende francesi facenti parte del consorzio Arhystote, hanno unito le forze per investire nella tecnologia di stoccaggio dell’idrogeno e sviluppare nuovi serbatoi ad alta pressione destinati all’uso nei trattori agricoli e anche in altre applicazioni pesanti fuoristrada.
4,4 MILIONI DI EURO DI FINANZIAMENTI RICEVUTI DALLA FRANCIA

Il progetto si svilupperà in otto fasi, tra le quali analisi, produzione e test iniziali del design del serbatoio, dimostrando la fattibilità di un percorso chiaro verso l’industrializzazione e l’integrazione in un futuro trattore a idrogeno Massey Ferguson, con l’obiettivo che la macchina funzioni secondo gli standard richiesti durante il lavoro. Il progetto Arhystote ha ottenuto un totale di 4,4 milioni di euro di finanziamenti dallo Stato francese come parte del programma France 2030 gestito da ADEME, l’agenzia francese per la transizione ecologica.
Frédéric Cavoleau ha così spiegato le caratteristiche e gli obiettivi del progetto: «Il trattore dimostrativo a zero emissioni allo scarico si baserà sulle caratteristiche della piattaforma convenzionale di trattori Massey Ferguson di media potenza e sfrutterà l’approccio di eco-design della Casa, nonché il pieno potenziale di un motore AGCO Power altamente efficiente. Questo concetto di motore porterà significative riduzioni dei costi di sviluppo per l’intero trattore perché è costruito con un design e un’architettura familiari. Inoltre, i sistemi di raffreddamento, trasmissione e idraulici sono simili a quelli utilizzati nei motori diesel, integrando perfettamente i serbatoi di idrogeno di nuova concezione sotto la cabina».
UNA SINERGIA DI COMPETENZE UNITE DALL’OBIETTIVO DI RENDERE PIÙ SOSTENIBILE IL FUTURO

Il progetto sviluppato da AGCO e dal consorzio mira a contribuire alla decarbonizzazione attraverso lo sviluppo della tecnologia basata sull’idrogeno. «In AGCO e Massey Ferguson, siamo convinti di dover avere un impatto positivo sulle nostre comunità riducendo l’impatto ambientale delle nostre attività e dei nostri agricoltori per garantire un mondo sostenibile per le generazioni future», ha affermato Thierry Lhotte, vicepresidente e amministratore delegato Massey Ferguson Europa e Medio Oriente.
«Tra le altre alternative – ha proseguito – ampliare l’uso dell’idrogeno è una pietra miliare della necessaria transizione energetica. L’idrogeno si adatta perfettamente ai requisiti dei veicoli fuoristrada pesanti come i trattori di media potenza, mantenendo la nostra promessa globale di offrire prodotti e servizi semplici, affidabili e accessibili agli agricoltori che nutrono il mondo in modo sostenibile».
Per raggiungere tali obiettivi sarà necessaria la collaborazione di tutte le imprese del consorzio Arhystote, che si divideranno il lavoro in base alle loro competenze specifiche. AGCO sta già sviluppando motori a combustione di idrogeno attraverso il lavoro di ricerca e sviluppo svolto nello l’impianto di produzione di motori di AGCO Power a Nokia, in Finlandia, mentre Cetim si occuperà degli aspetti materiali per progettare e produrre serbatoi termoplastici compositi ad alta pressione.
RAIGI contribuirà con la sua competenza nella produzione di rivestimenti per idrogeno, essenziali per garantire che lo stoccaggio del combustibile sia efficiente e sicuro, mentre IFTH sarà responsabile della filatura di formulazioni termoplastiche che integrano pigmenti, progettazione e implementazione del thread funzionale. Infine, CT-IPC offrità il suo contributo allo sviluppo di un rivestimento innovativo per l’idrogeno grazie al lavoro di un centro tecnico pionieristico dedicato allo sviluppo di rivestimenti avanzati utilizzando nuovi composti termoplastici e OliKrom prenderà parte allo sviluppo di pigmenti sensibili all’idrogeno e agli urti.
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Fonte immagini: Massey Ferguson