Da una piccola officina a Uboldo, alle porte di Milano, a un gruppo internazionale composto da 15 società: dal 1954 a oggi ADR ne ha fatta di strada, scalando la vetta verso il successo grazie alla costante innovazione e al desiderio di offrire la massima qualità con ogni prodotto.
DA UNA PICCOLA OFFICINA ALLO SVILUPPO MONDIALE
È il 1954 quando Giovanni Radrizzani e Antonietta Airoldi cominciano a lavorare in una piccola officina di 50 metri quadrati creando le pipette con i coperchi in ottone per i fornelli a gas. I figli Flavio e Giancarlo diventano da subito parte attiva del lavoro in azienda e nel 1977 la “Giovanni Radrizzani e Figli” cambia nome in ADR snc, “Assali Dischi Radrizzani”.
L’affermata concorrenza non spaventa la famiglia Radrizzani che con caparbietà si dedica allo sviluppo di nuovi progetti. Negli anni 80 comincia l’espansione in Europa e nel mondo, segno dell’apprezzamento dei prodotti ADR. Il continuo desiderio di migliorare permette all’azienda di superare anche momenti di grande difficoltà come la scomparsa di Giancarlo nel 2001, facendo propri i suoi insegnamenti e sogni per onorare il suo fondamentale contributo alla crescita di ADR.
OGGI L’AZIENDA CONTA OLTRE 1.500 DIPENDENTI DISLOCATI IN NOVE IMPIANTI PRODUTTIVI E 14 SEDI COMMERCIALI
Oggi, l’azienda conta più di 1.500 dipendenti dislocati in nove impianti produttivi e 14 sedi commerciali, risultando operativa in oltre 50 Paesi e ottenendo un fatturato nel 2023 di 302 milioni di euro. La terza generazione della famiglia Radrizzani, composta da Chiara, Ettore e Giovanna, dedica quotidianamente passione e dedizione per confermare ADR leader nel settore degli assali e freni per il comparto agricolo, oltre ad altri rami produttivi che interessano l’azienda.
“PROFUMO DI FERRO E CAFFÈ“, IL LIBRO CHE RIPERCORRE LA STORIA DELL’AZIENDA
I 70 anni di ADR sono stati festeggiati con un evento in un resort in Toscana a cui hanno partecipato i dipendenti provenienti dai diversi Paesi del mondo dove hanno sede le 15 società del Gruppo ADR. Per l’occasione è stato presentato il libro “Profumo di Ferro e Caffè” edito da Nomos Edizioni e scritto da Chiara Rosa Cavelli, un volume che ripercorre la storia dell’impresa tramite i racconti del presidente Flavio Radrizzani e le testimonianze della direzione e dei collaboratori attuali e storici.
L’ADR è una componente fondamentale e inscindibile della vita della famiglia Radrizzani, come traspare dalle parole dello stesso Flavio: «La vita dell’ADR è anche la mia vita, partendo da quando ho cominciato a 12 anni mentre frequentavo la quinta elementare. Riuscire a portarla a essere la numero uno nel mondo è una bella soddisfazione. Adesso bisogna riuscire a mantenere questa posizione, compito che spetta alla nuova generazione. Per me ci sono due cose nella vita: la famiglia e l’ADR. Per me rappresenta tutto».
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