Migliaia di agricoltori della Coldiretti con i trattori sono scesi in piazza all’inaugurazione di Fieragricola a Verona, alla fine dello scorso gennaio, per fermare la strage senza precedenti provocata nelle campagne dall’arrivo di specie aliene la cui diffusione è favorita dai cambiamenti climatici.
Una manifestazione che ha coinvolto prevalentemente le regioni del Centro-Nord Italia e che ha visto la presenza dei presidenti delle Regioni più colpite (Luca Zaia del Veneto e Stefano Bonaccini dell’Emilia), degli assessori regionali e del ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, saliti sul palco della manifestazione insieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
UN DANNO DA OLTRE 740 MILIONI DI EURO
Con il cambiamento climatico sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo che, secondo la Coldiretti, ha lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che – continua la Coldiretti – devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni.
L‘ultima sbarcata in Italia è la cimice asiatica, l’insetto killer dei raccolti arrivato dalla Cina, ha devastato i campi e i frutteti di 48mila aziende in Italia con un danno che supera i 740 milioni di euro a livello nazionale, secondo le stime della Coldiretti. L’impatto è pesante anche sull’occupazione con una perdita stimata di oltre mezzo milione di giornate di lavoro nel corso del 2019 secondo elaborazioni Coldiretti su dati CSO.
BELLANOVA: VIA LIBERA ALLA VESPA SAMURAI
«Oggi sono in condizioni di dire che la vespa samurai, per quello che potrà contribuire a contrastare questo fenomeno, da marzo-aprile, da quando ci saranno la necessità di poterla utilizzare, è nella disponibilità degli imprenditori – ha dichiarato dal palco di Coldiretti il ministro Bellanova –. Questo grazie al lavoro che abbiamo fatto con il ministro Costa».
Fonte testo: Coldiretti
Fonti foto: Foto Veronafiere-Ennevi, Meccagri.