White Bridge Investments, holding di partecipazioni attiva sul mercato del private equity, ha rilevato da Hyle Capital Partners la maggioranza del Gruppo Fyeld.

CONFERMATO IL MANAGEMENT TEAM DI FYELD, CON HYLE, SOCIO DI MINORANZA, CHE CONTINUA A SCOMMETTERE SUL PROGETTO

Gruppo Fyeld logo

White Bridge, si legge in una nota diffusa dagli advisor, affiancherà il management team di Fyeld composto da Massimo Zubelli (CEO) e Livio Marchiori (presidente) nella fase numero due del progetto industriale, avviato a giugno 2022 da Hyle Capital Partners. Hyle, che oggi gestisce un fondo da 130 milioni di euro focalizzato sulla filiera agroalimentare estesa, continua a scommettere sul progetto e affiancherà White Bridge in veste di socio di minoranza.

LE SOCIETÀ DEL GRUPPO: GUARESI, GRIM, HORTECH, KULT E TOSELLI

White Bridge Investments raccoglie l’eredità del gruppo nato dall’acquisizione di Guaresi SpA, società specializzata nella produzione di macchine per la raccolta del pomodoro destinato all’industria conserviera, e allargatosi poi grazie alle acquisizioni di Grim Srl (sprayers semoventi per la protezione delle colture) nel 2022 e Hortech Srl  (macchinari per la raccolta di orticole in campo aperto e in serra) nel 2023, fino ad arrivare alle new entry, la tedesca Kult (falciatrici) e Toselli (sprayers montati e trainati).

DOPO LA FORTE CRESCITA DEGLI ULTIMI TRE ANNI, IL GRUPPO DI PREPARA A UN ULTERIORE SVILUPPO

Nel corso degli ultimi tre anni, il gruppo Fyeld è passato da 20 milioni di euro di fatturato ai 70 milioni di euro previsti per l’anno in corso, in un percorso di crescita rapido guidato da un management team capace sia di migliorare le performance industriali sia di mettere in campo un’organizzazione commerciale di gruppo in grado di dare risposte veloci alla sempre più crescente domanda globale di meccanizzazione in ambito agricolo.

Con l’ingresso di White Bridge il progetto acquisisce ulteriore spinta e il gruppo Fyeld – il cui nome che integra in un’unica parola “campo (field)” e “rendimento (yield)” – si prepara a una rinnovata fase di sviluppo che proseguirà anche per linee esterne, con diverse opportunità sinergiche già individuate in Italia ed all’estero. 

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Nella foto di apertura raccoglitrice di pomodoro Guaresi.