Maschio Gaspardo, da sempre al fianco dei giovani, ha voluto confermare questa attenzione organizzando nel corso di EIMA 2024 l’incontro “Opportunità e sfide per le nuove generazioni in agricoltura”: un evento pensato per esplorare il ruolo delle nuove leve nel futuro del settore agricolo mettendo in risalto l’importanza dell’innovazione e delle tecnologie per un’agricoltura sostenibile ed efficiente.
L’IMPORTANZA DELLE NUOVE GENERAZIONI PER L’INTERO COMPARTO AGRICOLO
Mirco Maschio (nella foto sopra), presidente di Maschio Gaspardo SpA, ha aperto la giornata ricordando quanto siano fondamentali le nuove generazioni per il settore. «I giovani rappresentano il futuro dell’agricoltura, e la loro passione e il loro impegno sono essenziali per affrontare le sfide di domani», ha dichiarato Mirco Maschio, dando così il via al confronto.
DIALOGO APERTO SULLE SFIDE E OPPORTUNITÀ DEL SETTORE
Stefano Bonini, content creator noto sui social come @ste.agritech, ha moderato l’evento, guidando il dibattito tra esperti e professionisti del settore.
Davide Gomiero, agricoltore e agri-influencer, ha illustrato il valore del digital storytelling: «L’agricoltura è fatta di momenti belli e difficili, e serve raccontarla in modo autentico per farla conoscere ai giovani,» ha spiegato Gomiero, che condivide sui social la vita quotidiana nella sua azienda agricola di famiglia.
Riccardo Pizzoli, delegato Coldiretti Giovani Impresa di Verona, ha sottolineato il ruolo centrale di Coldiretti e delle istituzioni nel supportare i giovani agricoltori, specialmente quelli senza un’azienda agricola di famiglia. «Coldiretti è in prima linea per tutelare l’ambiente e rendere l’agricoltura più accessibile, fornendo risorse e supporto ai giovani per costruire imprese moderne e sostenibili,» ha dichiarato Pizzoli.
Antonio Bruno, rappresentante del Gruppo Bruno, ha esplorato l’evoluzione del ruolo del concessionario nell’era dell’Agricoltura 5.0, mettendo in evidenza l’importanza della digitalizzazione. «L’interconnessione dei macchinari e la capacità di lavorare in finestre temporali ristrette sono ormai essenziali per garantire la competitività degli agricoltori –, ha affermato Bruno –. La digitalizzazione è fondamentale per ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza nelle aziende agricole».
Gianluca Ravizza, vicepresidente vicario di CAI Agromec, ha evidenziato la necessità di specialisti qualificati nel settore agricolo: «Il futuro dell’agricoltura richiede professionisti altamente competenti e tecnologie all’avanguardia. Dobbiamo guardare con ottimismo al futuro e valorizzare la meccanizzazione come strumento di sostenibilità e produttività, ha fatto presente Ravizza.
Giovanni Garofalo, responsabile allevamenti di Fattorie Garofalo, ha sottolineato l’impegno dell’azienda in ottica sostenibilità, illustrando alcuni dei progetti già attuati: impianti di energie rinnovabili da 4 MW, bacini di stoccaggio per acque piovane e sistemi di agricoltura di precisione. «Come leader di settore sentiamo il dovere di guidare verso una maggiore sostenibilità, sfruttando la digitalizzazione per raccogliere e analizzare dati utili,» ha spiegato Garofalo.
UNO SGUARDO ALLE COMPETENZE FUTURE PER I GIOVANI AGRICOLTORI
La sessione conclusiva è stata dedicata alle prospettive di carriera per i giovani e alle competenze necessarie per un futuro agricolo sostenibile e all’avanguardia. In particolare, gli ospiti hanno discusso su come rendere il settore più attrattivo, suggerendo iniziative per avvicinare i giovani al mondo agricolo e migliorare la loro formazione.
In sintesi, con questo incontro Maschio Gaspardo ha ribadito la centralità delle nuove generazioni nel dettare le scelte dell’azienda in termini di innovazione, digitalizzazione, produttività e sostenibilità.
Fonte: Maschio Gaspardo