Si è tenuto a Roma, presso Palazzo Della Valle, l’incontro tra il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, e il presidente di Uncai, Aproniano Tassinari. Quindi quest’ultimo ha avuto un colloquio con il direttore generale della Confederazione Annamaria Barrile.
IL SUPERAMENTO DI UN’IMPOSTAZIONE SINDACALE CHE VEDEVA CONTRAPPOSTI AGRICOLTORI E CONTOTERZISTI
Negli incontri Tassinari ha sottolineato come la nascita di Uncai sia stata ispirata dalla volontà di superare un’impostazione sindacale che vedeva contrapposti agricoltori e contoterzisti. «La parola che li unisce è collaborazione. Una collaborazione che da ormai undici anni vede Uncai e Confagricoltura procedere di pari passo su numerosi temi, a partire dalla valorizzazione della professionalità dei contoterzisti, che entrambe le associazioni hanno subito inteso raggiungere attraverso la proposta di un albo nazionale di categoria sul modello di quello che Uncai aveva già realizzato in Lombardia, incardinato nei pilastri della formazione, della professionalità, della prevalenza economica e della sicurezza», ha dichiarato Tassinari.
L’ESIGENZA DI UN ULTERIORE RICONOSCIMENTO NORMATIVO PER LA PROFESSIONALITÀ AGROMECCANICA
La professionalità agromeccanica, sempre riconosciuta in campo, a parere di Uncai richiede un ulteriore riconoscimento normativo che porti alla certificazione delle lavorazioni e dei processi a opera dei contoterzisti. «Questa certificazione è essenziale a tutti i livelli, dalle banche dati al mondo della ricerca, dalle istituzioni che definiscono le politiche agricole agli enti pagatori, fino all’industria agroalimentare e al consumatore finale che desidera garanzie sulla salubrità e qualità del cibo e sulla sostenibilità ambientale di quanto eseguito in campo».
NUMEROSE LE BATTAGLIE COMBATTUTE FIANCO A FIANCO
La collaborazione tra Uncai e Confagricoltura si è dimostrata fondamentale anche in altri ambiti, come la promozione dell’innovazione tecnologica e del rilancio dell’agricoltura 4.0 e la riorganizzazione del sistema agromeccanico. «Richiederebbe tempo elencare dove e come l’affiancamento e la partnership tra Uncai e Confagricoltura hanno portato frutti. Per brevità, ricordo solo la battaglia comune per il credito d’imposta per il carburante agricolo, alcuni aggiustamenti al codice della strada e a normative nazionali o regionali che necessitavano di essere attualizzate nel segno delle nuove tecnologie e delle nuove competenze oggi necessarie tra gli operatori, quindi alla definizione di percorsi formativi in agricoltura 4.0. Il nostro stare insieme è nato anche e soprattutto dalla necessità di essere coautori di un nuovo patto tra agricoltura e società», ha aggiunto Tassinari.
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COLLABORAZIONE E INNOVAZIONE AL CENTRO DEL DIALOGO
Confagricoltura e Uncai continueranno a lavorare insieme per promuovere la crescita del sistema agricolo e agromeccanico, la riduzione della burocrazia, l’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di garantire un futuro sostenibile e prospero per l’agricoltura italiana.
TASSINARI: «ORA AVANTI INSIEME CON L’ALBO NAZIONALE DEGLI AGROMECCANICI!»
«Con il presidente Giansanti c’è stata totale condivisione su tutto. Il contoterzista è una figura centrale e radicata all’interno dei territori dove lavora, con ricadute positive sia sulla qualità delle lavorazioni, sia sull’ambiente, sia sulla società. È un professionista orientato al cliente, che garantisce sempre la massima sicurezza nei cantieri di lavoro, rapidità di intervento, cura per le risorse ambientali affidategli, aggiornamento dell’offerta di servizi con il costante rinnovo di macchinari e tecnologie. Ora avanti insieme con l’albo!», ha concluso Tassinari.
Fonte: Uncai