Anche in un’epoca sempre più dominata dalla tecnologia la componente umana rimane protagonista e al centro della scena. È solo grazie alle sue competenze, alla sua esperienza e alle sue capacità, infatti, che la tecnica è in grado di sprigionare tutte le sue potenzialità, valorizzando e rendendo più produttivo il lavoro dell’uomo.
UN’INTERESSANTE INIZIATIVA PROMOSSA DA JOHN DEERE ITALIANA CON L’ISTITUTO PROFESSIONALE PERSOLINO-STROCCHI DI FAENZA
John Deere, da sempre all’avanguardia su entrambi i fronti, promuove la crescita culturale del settore e dei suoi operatori in parallelo all’evoluzione delle tecnologie per l’agricoltura del futuro, nella consapevolezza dell’indissolubile legame che li unisce. Proprio in questa ottica si colloca una recente iniziativa promossa da John Deere Italiana con una storica struttura scolastica della città di Faenza, l’Istituto Professionale Persolino-Strocchi, alla formazione dei professionisti dell’agricoltura di domani, offrendo un concreto supporto alla comunità e alle istituzioni locali anche alla luce degli eventi meteo che hanno colpito la Romagna lo scorso anno.
Obiettivo dell’iniziativa, avvicinare gli studenti e il personale docente dell’Istituto alle più evolute tecnologie per l’agricoltura di precisione oggi disponibili sul mercato, un ambito in cui John Deere vanta un’indiscussa leadership che ha portato il brand statunitense a diventare un punto di riferimento per il settore, creando specifici percorsi formativi fatti non solamente di istruzione teorica ma anche di sperimentazione e utilizzo sul campo.
OBIETTIVO, LA FORMAZIONE DEGLI STUDENTI E DEL PERSONALE DOCENTE SULL’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE 4.0 SVILUPPATE DAL MARCHIO LEADER NEL SETTORE PER L’AGRICOLTURA DI PRECISIONE
A questo scopo John Deere Italiana ha donato all’Istituto un pacchetto tecnologico per la guida automatica e la possibilità di utilizzare la piattaforma John Deere Operations Center attraverso la connessione con JDLink.
L’installazione dell’impianto, che equipaggerà un trattore John Deere 5100R in dotazione all’istituto scolastico per le attività di formazione ed esercitazione in campo, sarà seguita dal concessionario Agribertocchi, che oltre a provvedere al montaggio si occuperà dello sviluppo di un percorso formativo dedicato agli studenti e dell’aggiornamento del personale docente tramite un calendario di incontri programmati, e fornirà inoltre tutte le funzionalità della piattaforma di assistenza ExpertConnect per i 48 mesi successivi all’installazione.
«Esprimo, a nome dell’Istituto Persolino-Strocchi, un sentito ringraziamento per il gesto di estrema sensibilità di cui si è resa protagonista l’azienda John Deere unitamente al gruppo Agribertocchi e di cui la scuola, in ogni sua componente, è riconoscente», ha dichiarato in occasione della cerimonia di consegna il dirigente scolastico dell’Istituto Daniele Gringeri.
UN IMPORTANTE STRUMENTO A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ PRATICHE SVOLTE DAGLI STUDENTI
«Ogni contributo che consente all’istituzione scolastica di incrementare le attività in favore della formazione educativa degli studenti – ha proseguito – è sinonimo di attenzione e cura e rappresenta un indispensabile sostegno che consente alla scuola di rispondere in maniera più efficace al compito al quale è deputata. John Deere Italiana e Agribertocchi hanno dimostrato in modo tangibile di credere nel valore dell’istruzione, dell’educazione e della cultura, investendo sui giovani e dando loro la possibilità di utilizzare strumenti per l’agricoltura di precisione. La donazione ricevuta rappresenta un importante strumento a supporto delle attività didattiche pratiche che verranno svolte dagli studenti presso l’azienda agraria Persolino».
«Da sempre John Deere dedica uguale attenzione all’evoluzione della tecnologia e alla crescita del capitale umano – ha sottolineato l’amministratore delegato di John Deere Italiana Simone Nardin –. Questa iniziativa vede ancora una volta la nostra azienda lavorare al fianco della propria rete di concessionari per sostenere concretamente un’attività che avrà importanti e positive ricadute sulla formazione dei professionisti dell’agricoltura di domani».
Fonte: John Deere Italiana