Il futuro dell’agricoltura vivrà di automazione e digitalizzazione, con gli agricoltori che saranno sempre più connessi e assistiti nei lavori in campo e i trattori che si trasformeranno progressivamente in robot. Temi importanti che saranno al centro di Agritechnica 2023, la più grande fiera al mondo sull’innovazione agricola che si terrà ad Hannover dal 12 al 18 novembre.

ALLA RASSEGNA DI HANNOVER UN PADIGLIONE DEDICATO

Robotica e automazione ad Agritechnica
Foto: Swen Pförtner – Agritechnica 2019

Sempre più costruttori di macchine agricole stanno arricchendo le loro gamme con pacchetti digitali o sistemi di automatizzazione, con alcune aziende e start-up che hanno già presentato i primi robot agricoli: ad Agritechnica il Padiglione 9 sarà il punto di riferimento per questi temi e gli espositori metteranno in mostra le loro soluzioni di smart farming per un’agricoltura più sostenibile ed efficiente. Automazione e connettività saranno il filo rosso che unirà tutte le proposte presentate, andando a delineare i punti chiave dell’agricoltura di domani.

LARGO ALL’AUTOMAZIONE, CON TRATTORI AUTONOMI COMPLETAMENTE AUTOMATIZZATI

Robotica e automazione ad Agritechnica
Il robot Farmdroid che verrà esposto ad Agritechnica 2023

L’evoluzione della meccanizzazione agricola parla chiaro: se sino a ieri l’agricoltore era solo in campo, oggi può contare su sistemi di assistenza e aiuto alla guida che rendono il lavoro più semplice e preciso. L’agricoltura di domani vedrà in campo sempre più robot che svolgeranno con precisione i lavori programmati in totale autonomia senza bisogno di soste, operando anche ventiquattro ore al giorno con la massima efficienza.

Questo futuro potrebbe essere sempre più prossimo grazie al continuo sviluppo di sensori e altri sistemi necessari per l’efficace funzionamento di macchine autonome che saranno in grado di risolvere problemi o situazioni complesse grazie alla capacità risolutiva dell’Intelligenza Artificiale. Ciononostante, è importante sottolineare come i robot non andranno a sostituire completamente il lavoro degli agricoltori lasciando all’uomo quelle operazioni per le quali è necessario un modo di ragionare più complesso e che assicuri tutte le necessarie condizioni di sicurezza, ad esempio nei trasporti su strada.

SENSORI AGRICOLI DERIVATI DAL SETTORE AUTOMOTIVE

Foto: Swen Pförtner – Agritechnica 2017

Se in ambito agricolo si stanno muovendo i primi passi nel settore dell’automazione, in campo automobilistico questo studio prosegue da anni e importanti traguardi sono stati raggiunti soprattutto in termini di sicurezza. Proprio questa rappresenta l’elemento fondamentale della ricerca, in quanto va sempre garantita l’incolumità di chi si trova nei paraggi della macchina, e anche nell’ambito off-highway si stanno facendo importanti passi in avanti. Ad Agritechnica sarà possibile conoscere la nuova frontiera dell’automazione nei padiglioni 15, 16 e 17 dedicati a Systems & Components, area adibita all’esposizione della componentistica delle macchine agricole sulla quale seguirà a breve un articolo dedicato.

Il trattore autonomo di Case IH in mostra ad Agritechnica 2019 – Foto: Swen Pförtner

Quando si parla di sensori non si intende un’utopia legata esclusivamente ai robot autonomi dato che le macchine agricole di ultima generazione sono già dotate di questi sistemi in grado di automatizzare il lavoro: grazie a tali sensori, infatti, è possibile venire a conoscenza di un’anomalia, di una situazione di pericolo o di un cambio delle condizioni dell’ambiente o del terreno così da poter adeguare di conseguenza il modo di lavorare. Il continuo miglioramento di questa tecnologia – unitamente all’utilizzo di appositi radar – segnerà il passaggio dai mezzi automatizzati alle macchine autonome, con queste ultime che saranno in grado di operare nelle migliori condizioni di sicurezza grazie a un costante flusso di informazioni proveniente dall’ambiente esterno.

SMART E PRECISION FARMING AL CENTRO DELL’ATTENZIONE

L’attenzione all’ambiente e all’ottimizzazione delle risorse va di pari passo con le innovazioni tecnologiche e digitali viste precedentemente, motivo per cui anche la smart e precision farming saranno al centro dell’attenzione durante Agritechnica. Sensori, telecamere e radar sono gli strumenti necessari per l’agricoltura del futuro che si è posta l’obiettivo di massimizzare le rese riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale. Non più solo trattori meccanici, ma sistemi in grado di interfacciarsi istante per istante con l’uomo e capaci di prendersi cura del terreno ottimizzando le risorse e operando con precisione centimetrica su ogni terreno.

DRONI E ROBOT: LAVORARE DI PIÙ IN SICUREZZA

Robotica e automazione ad Agritechnica
Foto: Swen Pförtner, Agritechnica 2019

Il principale vantaggio dei droni risiede nella mancanza di necessità di doversi fermare per mangiare o per recuperare le energie con un po’ di riposo: in grado di lavorare in maniera continuativa tutto il giorno, i robot agricoli – chiamati anche Agribots – possono svolgere qualsiasi attività in campo, dall’aratura alla semina, dalla fertilizzazione alla raccolta. I loro costi di lavoro sono bassi e possono permettere di svolgere un’attività anche qualora mancasse un operatore, consentendo di sfruttare ogni prezioso attimo.

Foto: Swen Pförtner – Agritechnica 2019

Oltre ai robot, anche i droni possono svolgere attività importanti perlustrando un campo prima del lavoro per fornire informazioni relative alle caratteristiche del suolo e all’eventuale presenza di bambini o animali in un’ottica di maggiore sicurezza. Dal cielo e dalla terra, quindi, è possibile ricevere sempre più informazioni per lavorare in maniera consapevole, sicura e continuativa.

AGRITECHNICA AL CENTRO DELL’EUROPA

DLG (German Agricultural Society), organizzatore di Agritechnica, fa parte del team internazionale del progetto europeo ATLAS – Agricultural Interoperability and Analysis System – per lo sviluppo di una rete di interoperabilità accessibile a tutti che consenta a qualsiasi sistema di fornire o recuperare dati in maniera semplice. La partecipazione a questo progetto dimostra ancora una volta l’attenzione di Agritechnica alle politiche di cooperazione e condivisione delle conoscenze con l’obiettivo di rendere l’agricoltura sempre più efficiente e all’avanguardia.

© Francesco Ponti

Fonte immagini: DLG