Con un export che oggi pesa tra il 70 e il 7 per cento del fatturato (con un ulteriore incremento del 4% rispetto all’anno precedente), Celli continua a prestare grande attenzione ai nuovi mercati o a quelli emergenti, con una rete di partner commerciali in costante crescita.
L’APPRODO IN TURCHIA E IL CONSOLIDAMENTO DELLE POSIZIONI IN SCANDINAVIA
È il caso della Turchia, paese nel quale Celli è da poco approdato grazie a una nuova collaborazione con un dealer che ha già richiesto diversi macchinari da rivendere sul territorio, in particolare fresatrici ed erpici pieghevoli, le cui caratteristiche di robustezza e affidabilità ben si sposano con i terreni duri che caratterizzano quell’area.
La rete si è ampliata anche con un nuovo partner in Svezia, che va a rafforzare la presenza ormai consolidata di Celli in Scandinavia, dove particolarmente apprezzate sono le soluzioni dell’azienda (soprattutto le fresatrici) progettate e realizzate per soddisfare le esigenze dell’agricoltura biologica.
DAL SUDAMERICA ALL’ASIA CENTRALE
A questi si aggiungono Paesi nei quali Celli sta rafforzando la propria presenza, come il Cile, e altri, come il Kazakistan, dove sono state vendute le prime macchine: nel paese asiatico, in particolare, è da poco stato recapitato, tra gli altri, un interrasassi Ares (nella foto sopra).
SOLUZIONI SU MISURA, PER SODDISFARE LE RICHIESTE DI MERCATI SPECIFICI
In tutto, oggi sono oltre 70 i Paesi del mondo nei quali Celli è presente con le proprie soluzioni, molte delle quali studiate su misura per soddisfare le richieste di mercati specifici: è sicuramente questa, d’altra parte, una delle chiavi del successo internazionale dell’azienda, oggi riconosciuta come uno dei principali player del settore della meccanizzazione agricola.
Fonte: Celli