Con un totale di 50.015 unità vendute, il gruppo Deutz ha registrato nel primo trimestre 2022 un aumento delle vendite del 30,3 per cento in termini di unità. In dettaglio, il numero di motori Deutz venduti è aumentato del 35,1 per cento a 43.561. Una crescita che ha riguardato  tutti i segmenti di applicazione ed è stata trainata dai due mercati di vendita più importanti per il costruttore tedesco, Emea e Americhe.

FATTURATO A QUOTA 447,9 MILIONI DI EURO (+30,4%)

Sempre nel periodo preso in esame i ricavi di Deutz, riflettendo la crescita delle vendite di unità, sono aumentati del 30,4 per cento a 447,9 milioni di euro nel periodo in esame, mentre i nuovi ordini ricevuti sono cresciuti del 9,6 per cento su base annua a 509,6 milioni di euro.

Risultati positivi anche per quel che riguarda la redditività come si evince dall’EBIT prima degli elementi eccezionali che è salito da 0,8 milioni di euro del primo trimestre 2021 a 15,8 milioni di euro. Il margine EBIT rettificato, a sua volta, è passato dallo 0,2  al 3,5 per cento.

«Con un fatturato in aumento di circa il 30 percento, il nostro margine EBIT rettificato è aumentato di 3,3 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2021, raggiungendo il 3,5 percento. Ora dobbiamo sostenere e accelerare questo trend rialzista. Attueremo risolutamente ulteriori misure volte ad aumentare la nostra redditività», ha dichiarato Sebastian C. Schulte, CEO di Deutz.

LA GUIDANCE PER IL 2022 RESTA SOGGETTA A MODIFICHE A CAUSA DELLA FORTE INCERTEZZA GENERALE

Nonostante l’inizio d’anno molto promettente, è difficile prevedere quali saranno le ripercussioni della guerra in corso in Ucraina sul business dei motori di Deutz. Pur tenendo conto che l’attività dell’azienda tedesca in Russia, Bielorussia e Ucraina ha generato negli anni passati un fatturato medio annuo piuttosto modesto, nell’ordine dei 20 milioni di euro e che Deutz non possiede filiali né fornitori diretti con sede nelle regioni interessate dal conflitto, l’impatto geopolitico della guerra sull’economia globale, sui suoi flussi di merci e sull’offerta di energia determina una grande incertezza. Per questo motivo, le linee guida pubblicate nella relazione annuale 2021 per l’intero esercizio 2022 continuano a essere soggette a modifiche.

Fonte: Deutz