Implementare ulteriormente la già forte propensione all’innovazione per cogliere tutte le opportunità che il nuovo contesto globale può offrire, in ottica di crescita programmata.
UN FINANZIAMENTO DI 5,5 MILIONI DI EURO, DELLA DURATA DI SEI ANNI
Con quest’obiettivo di fondo Faresin Industries, realtà operativa nella produzione di carri miscelatori per la zootecnia, strumenti per l’analisi della razione e sollevatori telescopici per l’agricoltura e l’edilizia che commercializza in oltre 70 paesi nel mondo, ha siglato nei giorni scorsi con UniCredit un accordo per strutturare una nuova linea di credito da 5,5 milioni di euro.
Il finanziamento, della durata di 6 anni, è assistito dall’intervento di garanzia del Mediocredito Centrale e andrà a sostenere gli investimenti previsti dal piano di sviluppo industriale di crescita 2021 – 2026 dell’azienda vicentina. Le risorse finanziarie, così messe a disposizione, verranno impiegate per potenziare la produzione e l’organico, dando supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo di tecnologie green e digitali per i prodotti.
Faresin Industries Spa, con sede a Breganze (VI), fondata nel 1973 dall’attuale presidente del CDA Sante Faresin – oggi alla guida della società, insieme alle figlie Silvia (vicepresidente) e Giulia (Operations Manager) – con una forza lavoro di circa 200 addetti, ha chiuso il 2020 con un fatturato che si attesta sui 50 milioni di euro ed una quota media export pari all’84 per cento circa del totale, che l’hanno portata ad affermarsi come un brand sempre più globale ed integrato, particolarmente attento alla sostenibilità ritenuta la spina dorsale della strategia aziendale.
Trasformazione digitale, potenziamento delle filiali all’estero, creazione di un nuovo polo industriale smart ad elevata efficienza energetica, innovazione di prodotto e di processi sono alcuni dei progetti che fanno parte del Piano Industriale Faresin 100.
NEL PIANO INDUSTRIALE 2021-2026 DELLA SOCIETÀ INVESTIMENTI PER 50 MILIONI DI EURO
«Abbiamo un piano industriale che prevede investimenti per 50 milioni di euro nei prossimi otto anni – illustra il presidente Sante Faresin – da impiegare principalmente nei settori della ricerca e dell’innovazione prodotto, nei processi industriali e nelle strutture. Unicredit si è dimostrato un partner sensibile ai temi dell’eccellenza produttiva legata allo sviluppo sostenibile, che si concretizza nell’innovazione tecnologica ‘Made in Faresin’ dove, grazie alla sinergia con il mondo accademico, tecnologie avanzate si fondono con le funzionalità richieste dal mercato. Con il risultato di proporre, già oggi, macchine intelligenti che garantiscano la redditività misurabile dell’agricoltura e dell’industria di domani. Questo importante finanziamento ci permetterà di crescere, migliorare e avanzare, raggiungendo i nostri ambiziosi obiettivi di sviluppo prodotto. Consentirà inoltre una rapida espansione commerciale, raddoppiando il numero di macchine realizzate e proponendo un’offerta sempre più ecosostenibile».
«Il dinamismo che da sempre contraddistingue l’imprenditoria nordestina trova in Faresin Industries un esempio di eccellenza per capacità di innovare e di competere con successo sui mercati globali – fa presente Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di UniCredit –. Operazioni come questa sono la prova concreta della volontà di UniCredit di sostenere le nostre imprese nella riattivazione di nuovi percorsi di crescita».
Fonte: Confindustria Vicenza
Fonte immagini: Faresin Industries – Nella foto di apertura, da sinistra: Silvia Faresin, vicepresidente di Faresin Industries, Sante Faresin, presidente, e Giulia Faresin, Operations Manager.